ANSA) - TORINO, 16 DIC - Non sono ancora iniziate, ma Torino 2006 ha gia' vinto parecchie medaglie. Una e' senza dubbio quella per l' informatica: grazie a 5 mila desktop, 350 server e 600 notebook - tutti forniti dallo sponsor ufficiale Lenovo - le imminenti Olimpiadi invernali saranno infatti la prima vera edizione digitale dei Giochi. Dopo oltre un anno di lavoro, i 30 tecnici inviati a Torino dall' azienda informatica cinese hanno completato il 'trapianto' del cuore informatico del Toroc. Al sesto piano del suo quartier generale torinese battono ora all' unisono gli hardware del 'Main Technology Center', la centrale operativa da cui e' possibile controllare tutte le Olimpiadi con un semplice click del mouse. Attraverso questo cervellone elettronico vengono infatti gestite tutte le operazioni tecniche dei Giochi. A cominciare dal cosiddetto 'Games Management System', ovvero il programma per accreditamenti, iscrizioni e qualificazioni alle gare e tutte le altre informazioni necessarie allo staff Toroc. Un tocco di tastiera e ci si sposta sul 'Games INFO2006 System', una enciclopedia delle Olimpiadi via Intranet dove e' possibile scoprire statistiche, biografie, risultati e record di tutte le precedenti edizioni a cinque cerchi. E sempre al 'Main Technology Center' ci sono le leve di comando del 'Venue and Central Results System', il sistema di rilevazione dei risultati delle gare in loco, e il 'Commentator Information System', il sistema informativo centralizzato a disposizione dei media accreditati e dei commentatori delle gare. Gia' superati tutti i test di efficienza, compresi quelli voluti dal Cio, il 'Main Technology Center' sara' collegato anche ai 7 internet point installati nei villaggi olimpici e nei principali media center. E Lenovo sta progettando anche uno 'showroom tecnologico', nel centro di Torino, aperto a clienti e giornalisti. Una vetrina sull' eccellenza informatica che sara' uno dei fiori all' occhiello di Torino 2006.(ANSA). KVD
16/12/2005 17:43
la guerra finisce solo per i milioni di caduti, per gli altri continua, continua,
continua... [