Sul Web lei cerca notizie,lui sesso
Sempre più donne americane navigano su Internet: nove giovani su dieci, tra i 18 ed i 29 anni, lo usano abitualmente. Ormai le signore hanno quasi raggiunto il numero di utenti maschili (in vantaggio di soli due punti). Lo attesta un sondaggio del Pew Internet & American Life Project. Ma se le donne cercano consigli sulla salute e la religione, gli uomini sono a caccia di notizie, azioni, articoli sportivi e pornografia.
Il prestigioso istituto demoscopico Pew Internet Project ha fornito un ritratto della sua popolazione online. E mostra che negli ultimi cinque anni sempre più donne si sono servite della Rete.
Per Deborah Fallows, autrice dello studio, il 66% della popolazione femminile americana (contro il 68% di quella maschile) sfrutta attivamente le potenzialità comunicative della Rete, cioè per "tenersi in contatto con gli amici, chiacchierare e socializzare". Ma i comportamenti tra i due sessi rimangono molto diversi nella navigazione. Le donne si lasciano più impressionare dai problemi tecnologici, come virus, worm e truffe online. "Gli appassionati di informatica, chiamati colloquialmente geek, sono quasi tutti uomini", dichiara l'autrice, "e generalmente le donne hanno meno dimestichezza con computer e tecnologia". Inoltre gli uomini scaricano più contenuti rispetto alle donne.
Moltissime donne poi usano Internet per ottenere informazioni su nutrizione, salute e fitness, mentre gli uomini "vanno alla ricerca di cronaca, notizie sportive e finanziarie, offerte di lavoro e gruppi di discussione". Gli uomini sentono musica più delle donne, osservano webcam e pagano per contenuti digitali. Le donne già fanno un uso più massiccio della posta elettronica, sono molto meno laconiche nelle risposte stringate degli uomini, e usano i messaggi e-mail per condividere storie, risolvere questioni e raggiungere un'ampia rete di amici e familiari.
Lo studio mostra anche un boom dell' "online banking", l'uso di servizi bancari tramite interfaccia web, con un incremento medio del 135% nell'ultimo anno, favorito della grande diffusione di soluzioni domestiche per la connettività a banda larga. In aumento anche l'utilizzo dei motori di ricerca, considerati indispensabili dal 90% degli intervistati.
Mentre sono in netto calo il dibattito politico, tramite forum, i siti istituzionali e blog: un'attività particolarmente mal sopportata dalle donne, più apprezzata dagli uomini. Il 21% degli uomini, inoltre, ha ammesso di aver visitato siti pornografici, contro solamente il 5% di donne attirate dall'erotismo esplicito.
Tuttavia, conclude la ricerca, l'utilizzo delle possibilità offerte da Internet da parte delle donne procede a passo spedito. E il divario tra i sessi è destinato a colmarsi in breve tempo.
tgcom