Forum
Gemellati



L'Angolo Rotondo*
Pubblicitá in FFZ*
Il Bivacco
Il Paradiso della Poesia*
Ali di Poesia*
Freeworld Forum*
AC Milan*
Thelma&Louise Forum*
Marenostrum
Pensando Vivendo*
Parole & Poesia*
Il Paradiso dell'Amicizia*
FORUMANDO*
Tempio
Sommerso*
Vale and Friends*
Transilvania*
Solaris*
CiboMania*
Il Tempio dei Maghi*
Svagolandia Forum*
Il Residence*
Romanticismo*
The Two's forum*



Il Sito


Biografia
Discografia
Videografia
News
Sorcini all'opera
Zerofoto
Link
Top 100
Qui siamo noi



Vota
il forum
















Aggiungi Zerofollia Forum ai preferiti


Ascolta la musica di ZEROFOLLIA


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

GRASSO SUPERFLUO

Ultimo Aggiornamento: 02/04/2006 18:43
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Errori a tavola e scarso movimento, ma, al posto di dieta e ginnastica, nell’aspirazione degli italiani c’è la liposuzione


Ci si è messo pure lo studio dell’Osservatorio Grana Padano, nato un anno fa in collaborazione con la Società Italiana dei medici di medicina generale e con la Federazione dei medici pediatri, a ricordarci che il 14% della popolazione italiana, sia nell’età pediatrica che in quella adulta, è obesa. Come è stato detto anche in Tv, la regione più magra d’Italia è il Trentino Alto Adige mentre all’estremo opposto c’è la Sicilia.

In ogni modo tutte le regioni del Sud superano la media nazionale in fatto di peso. Ma è possibile che questo dipenda unicamente dal fatto che vengono consumate poca frutta e poche verdure?

Secondo quanto ci dicono gli esperti sono 5 le porzioni di frutta e verdura da consumare in un giorno, mentre mediamente si arriva a superare di poco le tre porzioni.

Al Lazio spetta la maglia rosa con 4,4 porzioni al giorno mentre nel Sud il consumo di vegetali risulta paradossalmente sotto la media nazionale.

Ma al di là dell’alimentazione non sarà che i rotoloni di grasso che affliggono una così larga fascia della popolazione sono originati anche dallo scarso movimento?

Risulta infatti da un sondaggio che invece di ricorrere all’esercizio fisico e ad una alimentazione appropriata, gli italiani che mettono su in giovane età cicce superflue, pensano che il rimedio più semplice per ritornare in forma sia, figuratevi un po’, la liposuzione.

La conferma arriva dagli ultimi dati: è in sensibile aumento il numero delle giovanissime e dei signori maschi piuttosto in carne desiderosi di farsi ridurre dal chirurgo estetico, con la liposuzione, il giro-cosce, l’interno delle ginocchia e i polposi glutei e i rotoli depositati sull’addome, per non parlare delle cosiddette “maniglie dell’amore”.

La liposuzione, ossia l’eliminazione dell’adipe superfluo con l’impiego di speciali cannule aspiranti, è spesso presentata come un’operazione semplice e priva di rischi. Ma attenzione!

Non è esattamente così. I pazienti, il più delle volte, l’affrontano a cuor leggero e sottovalutano come l’operazione sia un vero e proprio intervento chirurgico da fare in una sala operatoria adeguata e con un medico anestesista. Se in Italia non ci sono statistiche e negli ultimi anni si contano circa una decina di decessi sotto i ferri, il tasso di mortalità per liposuzione negli Stati Uniti è salito a 19,1 morti ogni centomila interventi. Muore cioè una persona ogni 5224 operazioni.

I conti sono stati fatti dall’American Society of Plastic and Reconstructive Surgeons (Asprs).

La lettura di questi numeri non deve però destare allarmismi. Occorre infatti precisare che il più delle volte a monte dei guai post-operatori c’è un basso livello di guardia dei medici, spesso inesperti e non qualificati, ma solo lusingati da facili guadagni.

Bisogna quindi scegliere innanzitutto un autentico specialista del settore che tenga presente prima di intervenire, lo stato di salute generale del paziente. Se la liposuzione viene eseguita in soggetti sani e in strutture adeguate che non siano semplici ambulatori, non ci dovrebbero essere complicanze. Che qualche volta, ahimé, ci sono e vanno dalle tromboembolie polmonari, alla perforazione dell’addome o degli organi interni, all’impiego di anestetici, sedativi o medicazioni errate, fino all’embolie di grasso. Ma va detto che questi accidenti sono piuttosto rari. E’ importante che gli stessi specialisti imparino anche a dire di no, soprattutto quando le richieste sono illogiche. Di solito su dieci donne che si propongono per tale operazione solo quattro sono effettivamente da operare.

Riassumendo:

- No alle operazioni negli ambulatori o in regime di day-hospital. Sì al ricovero in ospedale o in cliniche equipaggiate per le emergenze.

- Diffidare dei medici che mostrano le foto del prima e del dopo di precedenti interventi per convincere la persona che si è rivolta a loro. La liposuzione è un atto operatorio che non regala la perfezione e non si può esattamente predire come sarà il risultato

- Per la buona riuscita dell’operazione è importante la medicazione finale, i bendaggi e le fasce vanno applicate in modo corretto. Se la medicazione è eseguita male si formano delle grinze e dei solchi sulla pelle, sui quali a nulla servono i molteplici massaggi proposti per migliorare il quadro

IL PARERE DEL MEDICO

“I pericoli della liposuzione- dice il professor Marco Gasparotti, docente di chirurgia estetica all’Università Tor Vergata di Roma- sono legati alla scarsa selezione del paziente. Bisogna ,infatti, tener conto di tutte le controindicazioni per un’operazione del genere: dalle vene varicose all’insufficienza venosa cronica, dai problemi cardiopatici al diabete grave. Invece qualche volta succede che non si tenga granché conto del quadro clinico del paziente. E’ bene infatti chiarire che la lipo è un vero e proprio intervento chirurgico. Non è una pratica dimagrante ma è un modellamento dei cuscinetti di grasso -cellulite resistenti ad ogni tipo di terapia fisica e/o medica. L’importante, quindi, è la scelta del chirurgo plastico che faccia parte della Sicpre (la Società ufficiale dei chirurghi plastici wwwsicpre.net) per impedire che su 200 interventi, per esempio, oggi uno solo venga fatto da un autentico specialista. Bisogna prevenire il pericolo di affidarsi a mani poco esperte che operano in strutture non specialistiche. Comunque in Italia dove la liposuzione si fa dal 1978, su una trentina di milioni di interventi , solo sette o otto sono stati i casi, in tutti questi anni, che hanno provocato conseguenze gravissime.”

Il professor Gasparotti che ha eseguito finora innumerevoli interventi di liposuzione sostiene che questa pratica non va assolutamente demonizzata. “Anche se è importante far sapere- afferma- a chi voglia sottoporvisi che l’operazione, dopo le necessarie analisi deve essere eseguita in una clinica dove ci sia un anestesista 24 ora su 24 e dove bisogna rimanere per almeno una notte se l’intervento subito è stato di tipo medio grande (oltre il litro e mezzo). Tre o quattro giorni prima il paziente dovrà sottoporsi ad una terapia coagulante e per i 15 giorni successivi niente aspirina né qualsiasi altro medicinale non consigliato.”


Servizi Medici Aziendali
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







02/04/2006 18:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


Sito ufficiale di Zerofollia Forum



Ricercasiti.com