A CANNES LA RISCOPERTA DEL CINEMA ITALIANO
Il caimano ROMA -
Se il direttore del festival di Cannes, Thierry Fremaux, punta il dito verso l'est per indicare la novità più attesa del prossimo cartellone della Croisette, non si sottrae nell' indicare il più gradito 'ritorno' in quello del cinema italiano. Da anni non si assisteva a una selezione così favorevole e capillare del nostro cinema in tutte le sezioni, con Nanni Moretti e Paolo Sorrentino in pole position per un premio la sera della chiusura ufficiale, il 28 maggio prossimo.
Oltre a 'Il Caimano' e 'L'amico di famiglià, presentati in concorso il 22 e il 25 maggio e alfieri delle ultime due generazioni del cinema italiano, a 'Un Certain Régard' saranno in molti ad applaudire il film più personale e intenso dell' ultimo Bellocchio, quel 'Regista di matrimoni' (in programma il 20 maggio) che ha già impegnato la critica italiana in un confronto appassionato come non si vedeva da tempo.
A 'La quinzaine des realisateurs' si festeggia invece il debutto dietro la macchina da presa (già molto applaudito in patria) di Kim Rossi Stuart, regista e attore di 'Anche Libero va bene' (si vedrà il 20 maggio) ed è proprio il direttore della sezione parallela, Olivier Pére ad affermare "Sono davvero felice di tenere a battesimo un nuovo regista in cui credo ciecamente". Nella selezione ufficiale inoltre ritorna anche Mimmo Calopresti che presenta, fuori concorso, il doloroso e attualissimo 'Volevo solo vivere' dedicato ai sopravvissuti italiani della Shoah.
Segnalata la selezione alla Semaine de la critique il nuovo lavoro di Ursula Ferrara (il cortometraggio, 'News', suggestiva cronistoria in animazione di una giornata qualunque costruita attraverso i titoli dei giornali), la gloria che fu del nostro cinema spadroneggia nella sezione 'Cannes Classics', fortemente voluta dal direttore del festival e dedicata a restauri o rarità da cineteca. Oltre a 'Marcello, una vita dolce' di Mario Canale e Annarosa Morri, è infatti in cartellone l'atteso documentario di Marie Genin e Serge July 'C'era una volta 'Roma citta' apertà" che ripercorre la genesi del film-manifesto del neorealismo esattamente a 50 anni dalla sua presentazione a Cannes (che vi potrà rivedere nelle tradizionali proiezioni sulla spiaggia).
Ma negli omaggi da cineteca ci saranno anche, in copie restaurate, 'Cabiria' del pioniere Pastrone (smagliante recupero firmato dal Museo del Cinema di Torino e 'Un'estate violentà di Valerio Zurlini (riscoperto proprio a Cannes dai francesi, un anno fa).
A rappresentare l'Italia in giuria, come si sa, sarà Monica Bellucci, ma la parata d'attori prevista sulla Croisette mette in bella mostra, tra gli altri, anche Sergio Castellitto, Silvio Orlando, Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy.
Per sostenere questa nuova stagione di cinema italiano l'associazione delle industrie cinematografiche (Anica) e Filmitalia (Cinecittà) hanno organizzato, sotto gli auspici della Direzione Generale Cinema, uno spazio nazionale 'Anica@Cannes' nei grandi saloni dell'Hotel Hilton sulla Crosette, con un fitto calendario di incontri con i protagonisti (a cura del SNGCI) e una serata in collaborazione con il festival di Cannes dedicata ai tre maestri del nostro cinema di cui ricorre il centenario: Rossellini, Soldati e Visconti che saranno omaggiati la sera del 23 maggio.
Viene confermato inoltre lo spazio professionale italiano all'interno del Marché du Film e sono attesi al festival i rappresentanti della Mostra di Venezia (il direttore Marco Muller insieme al Presidente Croff) e della 'Festa' di Roma che cercheranno di convincere le grandi produzioni internazionali a far rotta sull'Italia nel prossimo autunno tra settembre (Venezia) e ottobre (Roma) per completare il quadro di una stagione di grande fermento, a conferma di quanto segnala il barometro della Costa Azzurra.
ansa
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