Tragedia a fine gara in 3.a categoria
E' finita in tragedia una rissa scoppiata in una campo di terza categoria nel cosentino. Ermanno Licursi, 40enne dirigente della squadra di calcio della Sanmartinese, di San Martino di Finita, è morto nel corso di una lite avvenuta nello stadio di Luzzi, al termine della partita con la formazione di casa della Cancellese uscita sconfitta per 2-1. I carabinieri hanno avviato le indagini per accertare le cause del decesso.
Anche il calcio dilettantistico, si sa, viene vissuto con grande passione, ma quando la foga si trasforma in violenza si arriva a perdere il lume della ragione. E così può accadere che il dirigente di una squadra di terza categoria possa essere picchiato dai tifosi avversari e in seguito al fatto perdere la vita. E' accaduto in Calabria, a Luzzi, dove al termine della gara con la locale formazione, la Cancellese, un dirigente della Sanmartinese, Ermanno Licursi, è morto in seguito ad una lite scoppiata con un gruppo di "tifosi" della formazione di casa, entrati sul terreno da gioco al termine della partita. I match casalinghi della Cancellese si giocano a Luzzi perché la squadra non ha la disponibilità di una struttura idonea per le partite di calcio.
''Alla fine della partita - ha raccontato un calciatore della Sanmartinese - stavamo rientrando negli spogliatoi quando nel campo sono entrati alcuni tifosi che stavano assistendo alla partita. Ci sono stati calci e pugni ed un lancio di pietre. A quel punto Licursi ha cercato di riappacificare gli animi, ma e' stato anche lui colpito. Quando ho visto che la situazione diventava difficile, ho abbandonato tutto e sono scappato". Secondo una prima ricostruzione fatta dai Carabinieri intervenuti sul posto, Ermanno Licursi, che ha visto che era in corso una rissa, sarebbe intervenuto per riappacificare gli animi. In quella circostanza sarebbe stato colpito al naso da un pugno e quindi si sarebbe allontanato per raggiungere gli spogliatoi. Una volta giunto nei pressi della struttura si è accasciato a terra, a causa di un'emorragia cerebrale conseguente al trauma, secondo quanto emerso al termine degli accertamenti compiuti dal medico legale e dai carabinieri. Sarà comunque l'autopsia a dover accertare le cause del decesso. Gli investigatori hanno sentito numerose persone per cercare di identificare coloro che hanno provocato la rissa.
Dopo la tragedia la Lega Nazionale Dilettanti ha sospeso tutti i campionati di calcio in Calabria, dall'Eccellenza alla Terza categoria. La decisione "è stata presa per dare un segnale contro la violenza - si legge in una nota. - Non si poteva tornare in campo e fare finta di niente continuando a giocare".
tgcom