Canta a sorpresa da casa sua a Roma
Tutto come ventun'anni fa. Claudio Baglioni si è affacciato dal balcone di casa sua, in via dei Noci 46, a Centocelle, e ha improvvisato un concerto per i suoi fan nello stesso luogo che scelse per una delle sue prime esibizioni live. "Le mani sudavano - ha ricordato Baglioni ripensando alla prima volta dal terrazzo, - il cuore era sul punto di esplodere, mentre la voce sembrava non volerne sapere di uscire".
La performance è avvenuta alla vigilia del ritorno al Palalottomatica per "Tutti qui-Gran Finale", uno degli ultimi concerti del "Record tour 2006- 2007", fatto di 70 date.
Baglioni è tornato a Centocelle dove nel 1966 debuttò la prima volta, per un mini live a sorpresa nel quale ha eseguito, in un'inedita versione domestica, alcune tra le canzoni più amate del suo repertorio. "A pensarci - ha dichiarato il musicista romano - resto ancora adesso senza parole. Un'emozione indescrivibile. Era come un lancio di bungee-jumping senza elastico. Era la prima volta che suonavo per un pubblico e, anche se si trattava della gente del mio quartiere, mi sentivo al centro del Maracanà, davanti a una giuria sconfinata che avrebbe deciso del mio futuro".
"Le mani sudavano - ha ricordato ancora Baglioni - il cuore era sul punto di esplodere, mentre la voce sembrava non volerne sapere di uscire. Ricordo che tenevo le dita inchiodate sul primo accordo, perche' temevo che, se avessi mollato la presa, non sarei più stato in grado di cominciare a suonare. Ma poi, con le prime note, ho sentito che il sangue ritornava a circolare e la musica cominciava a riempire strade e pensieri". "Da allora - ha concluso Baglioni - ogni volta che salgo su un palco, stadio, palasport o teatro che sia, penso al ragazzo che ero, a quanto di lui abita ancora dentro di me, al balcone di via dei Noci, chiudo gli occhi, spalanco le braccia e mi lancio, senza rete, nel cuore della musica".
tgcom