"Scagionato, ora mi chiedano scusa"
Violenza, parla marocchino arresato
"Quando mi hanno liberato i carabinieri mi hanno chiesto scusa. Non capisco perche' quella bambina mi abbia accusato di averla violentata. Vorrei tanto chiederglielo e
vorrei anche che adesso mi chiedesse scusa". Lo ha affermato Mehdi, il giovane marocchino scagionato dall'accusa di stupro nei confronti di una ragazzina di Bologna, in un'intervista a La Repubblica.
"Il momento piu' brutto - ricorda il giovane marocchino - è stato quando in caserma mi hanno messo dietro uno specchio e la ragazza mi ha indicato come il suo violentatore. Ma io non la conosco nemmeno e non sono mai stato in quel parco".
"Adesso tutti mi guardano male - conclude Mehdi - e devo spiegare a chi mi conosce che non c'entro nulla. Io non faccio queste cose, ho la mia ragazza, che è italiana, e non ho mai pensato di andare insieme a una bambina di 12 anni. Devo lavorare per aiutare la famiglia. Figurarsi se mi vado a rovinare la vita con queste cose".