Affettuoso come un ragno...

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BeatAurora
00lunedì 26 marzo 2007 14:15
Neri, pelosi e aggressivi, come sono, i ragni non fanno molta tenerezza. Eppure anche loro hanno un lato debole, e si scambiano effusioni e coccole proprio come gli esseri umani.


Chissà che, prima o poi, "affettuoso come un ragno" non entri nel nostro parlare quotidiano. L'entomologa americana Linda Rayor, docente alla Cornell University (nello Stato di New York), studiando due gruppi di aracnidi li ha scoperti intenti a scambiarsi coccole e carezze. E non parliamo di piccoli ragnetti da appartamento, ma di due specie aggressive come il Phrynus marginemaculatus, comune in Florida, e il Damon Diadema, diffuso soprattutto nelle caverne e nelle foreste dell'Africa orientale. Entrambe appartengono alla categoria degli "amblypygi", il cui aspetto ricorda quello degli scorpioni: 2 pedipalpi a pinza per afferrare le prede e 8 zampe, di cui due ancestrali usate come organo tattile. Ed entrambe le specie praticano il cannibalismo, con le madri che spesso mangiano le proprie uova prima della schiusa.

Cocco di mamma

Ma se i piccoli vengono al mondo, le madri si rivelano invece assai premurose: si mettono al centro della nidiata e li accarezzano, frustandoli dolcemente con le antenne. Affettività ricambiata nel caso dei Phrynus, che alla terza settimana di vita imparano loro stessi ad accarezzare la madre e non disdegnano di scambiarsi coccole anche tra fratelli. Invece per i Damon il buon esempio dura poco: raggiunta la maturità sessuale l'affetto e le carezze lasciano il posto a crudeli combattimenti, dove spesso ci si rimette qualche zampa.

Volemose bene

Secondo i ricercatori, tale amorevolezza è il corollario di un'esistenza in fuga dai predatori. Gli amblipigi, nonostante la natura di cacciatori solitari, all'inizio della vita formano piccoli nuclei familiari dove alla madre tocca proteggere i neonati e dividere con loro le prede. E il legame è così forte che, provando a separare due sorelle dal gruppo, si è visto come queste tornassero puntualmente indietro dalla mamma. La prima ad esserne sorpresa è la stessa Rayor, che, pur sospettando l'esistenza di comportamenti sociali tra gli aracnidi, mai si sarebbe aspettata un tale livello di interazione e di contatto. Anzi no, chiamiamolo proprio amore.



focus
BeatAurora
00lunedì 26 marzo 2007 14:18


Un'allegra famigliola di aracnidi africani della specie dei
Damon Diadema. Cacciatori temibili, ma tra loro non disdegnano
di farsi coccole (courtesy Linda Rayor, Cornell University).



L'albero genealogico dei Damon Diadema, un po'
ragni un po' scorpioni (courtesy Linda Rayor).


Ale sorcina
00domenica 1 aprile 2007 23:08
Bè questi che hai messo sono da paura peròòò
[SM=x660321] [SM=x660321] [SM=x660321]
però se è vero il fatto delle coccole,che amoriiiii [SM=x660322] [SM=x660322]
BeatAurora
00lunedì 2 aprile 2007 03:18
[SM=g27818] vabbé...sono degli amori...ma onestamente preferisco che si facciano le coccole nella tanuzza loro ovvero fuori dalla mia... [SM=g27828]

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