Akenaton , il faraone eretico

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zaccaria cat
00lunedì 22 agosto 2005 19:12
il primo eretico della storia a quanto pare,
si chiamava Amenofi IV e abolì il culto di tutti gli dei
in favore di Aton, unico dio rappresentato da un disco solare,
sinonimo di vita.
Per questa sua scelta fu poi costretto a fuggire
e l'antica religione fu restaurata dal faraone bambino
Tut ank Aton che divenne Tut ank Amon.

Molto si dice sul faraone eretico, molte sono leggende naturalmente
ma il fatto che la nazione piu' grande di allora passasse al monoteismo
ancora oggi fa discutere gli studiosi.
Qualcuno parla di influenza ebraica, altri di influenza sugli ebrei
stessi da questa scelta di Akenaton.
zaccaria cat
00lunedì 22 agosto 2005 19:19


“O disco solare vivente,

quanto sei bello,

grande, splendente.

I tuoi raggi circondano le terre

Fino al limite di tutto ciò

Che hai creato…

Come sono numerose le tue opere,

o dio unico,

a cui nessuno e’ uguale.

Hai creato la terra secondo il tuo desiderio

E gli uomini e il bestiame,

e tutto ciò che e’ nel cielo…

quando riposi la terra e’ nell’oscurità

come se fosse morta,

tutti i leoni escono dalla loro tana

tutti i serpenti mordono.”.

Questo e’ l’inno al dio del sole che il faraone fece incidere su una parete della tomba del padre della pripria sposa Nefertiti..

zaccaria cat
00lunedì 22 agosto 2005 19:22
il salmo 104 della Bibbia:

“O signore mio dio

quanto sei grande!

Di maestà e di gloria ti rivesti

Quanto numerose sono le tue opere

O mio dio,

le hai fatte tutte con sapienza;

piena e’ la terra

delle tue creazioni…

tu ordini le tenebre

ed e’ notte

e i giovani leoni ruggiscono

in cerca di prede.

Quando spunta il sole

Si ritirano e si coricano nelle loro tane”.

Sembra evidente come l’autore del salmo biblico, assai posteriore al XIV sec. A.C. (di trecento anni circa) conoscesse l’inno di Akenaton.


zaccaria cat
00lunedì 22 agosto 2005 19:25
l'immagine della bellissima Nefertiti ricostruita al computer
BeatAurora
00lunedì 22 agosto 2005 19:35
Bellissimo.....e interessantissimo...

Non avevo mai visto l'immagine di Nefertiti ricostruita al computer...[SM=x660491]
bellissima......Grazie Zac...[SM=x660501]



zaccaria cat
00martedì 23 agosto 2005 13:12
un busto della regina Nefer
zaccaria cat
00venerdì 26 agosto 2005 16:56
molte ipotesi ....ma ancora di piu' i dubbi
Akenaton

Molte comunque le ombre e il buio che circondano questo faraone
che inviso al popolo ed ai sacerdoti x il cambiamento di culto dovette addirittura
fuggire. Anche della restaurazione del vecchio culto si conosce poco,si conosceva solo
il nome del faraone che succedette ad Akenaton : Tutankamon.
Praticamente un illustre sconosciuto il farone bambino fino alla scoperta della sua tomba
da parte di Carter.
Molte le ipotesi su Tut, qualcuno lo ritiene pedina in mano ai sacerdoti del vecchio culto,
anche la morte in giovane eta' non e' chiara.
Di Akenaton qualcosa a noi e' arrivato, malgrado fosse stata probabilmente avviata
la "cancellazione dalla memoria", un rimuovere il tutto.
Di Tutankamon il "restauratore" non si sapeva invece nulla.
Si arriva cosi’ a Ramesse II, con lui vengono distrutti gli ultimi residui
dei templi solari costruiti da Akenaton., il culto del dio unico sta per essere cancellato
ma e’ proprio a questo punto che compare per la prima volta la figura di Mose.
Un ebreo o un sacerdote legato al culto monoteista di Aton?
Di Mose si conosce poco dalla storia egizia giunta fino a noi, ma se consideriamo
che addirittura di un faraone (Tutankamon) si eran perse le tracce,
bhe c'e' da diventar matti a fare ipotesi.
Rimane il mistero e d'altra parte gli egizi sono amati
anche per questo alone indecifrabile che li circonda.


BeatAurora
00martedì 30 agosto 2005 19:08
NEBKHEPRURA. XVIII Dinastia 1333-1323 a.C.
Ancora oggi gli egittologi dibattono le varianti onomastiche del Faraone Dimenticato. Basti pensare che nei primi anni del suo regno, fu seguace di Aton per poi tornare all'antica religione: questo spiega il passaggio dal nome di Tutankhaton a Tutankhamen. La versione Tut-ankh-amon, pare essere la più corretta allo stato attuale degli studi.
I tre etimi che compongono il nome significano rispettivamente:
TUT - Segno regale, cioè radicale della schiatta regale egizia;
ANKH - Segno della vita;
AMON - Segno della divinità, cioè unità divina.
"Perfetta la vita di Amon", faraone bambino della XVIII dinastia è destinato da una serie di circostanze a imperitura celebrità, fu genero e forse anche figlio adottivo di Akhenaton. Salito al trono ad appena 9 anni, regnò per un decennio, durante il quale la rivoluzione religiosa posta in atto dal suo predecessore venne totalmente annullata: Amon tornò ad essere considerato la divinità principale, gli antichi dei furono riabilitati, anche se non si pose in atto alcuna persecuzione nei confronti di Aton, Tell el-Amarna venne abbandonata in favore di Menfi e il clero potè tornare ad esercitare la propria indiscussa autorità. Tuttavia, i veri sostenitori del giovanissimo faraone non furono tanto i sacerdoti quanto piuttosto i militari, che ritenevano indispensabile una convinta opera di pacificazione per risollevare la situazione internazionale del paese. Non è dunque un caso che al giovanissimo Tutankhamon, morto ad appena 19 anni per cause rimaste ignote, siano succeduti prima Kheperkheprure Ay, un comune cittadino distintosi per singolari capacità militari, che l'incondizionato appoggio dei sacerdoti di Amon. E forse, proprio la mania di grandezza di Ay assicurò a Tutankhamon l'eternità della fama. Il successore del giovane faraone, infatti, volle impossessarsi del maestoso monumento funebre che già era stato apprestato per lui nella Valle dei Re, cedendogli in cambio la propria ben più modesta tomba. Proprio per le sue ridotte dimensioni, quest'ultima, dopo un primo tentativo di saccheggio, finì per essere interrata, persa di vista e dimenticata da tutti per secoli. Così, quando nel 1922 gli inglesi Carnavon e Carter la riportarono alla luce, lo splendido apparato funebre che essa conteneva risultò straordinariamente intatto. L'autentico tesoro che essa ci ha restituito (e che oggi è conservato al Museo del Cairo), unito alla leggenda della maledizione che si sarebbe abbattuta sui profanatori di questa tomba, ha consegnato definitivamente il faraone bambino agli onori della gloria.


La Tomba di Tutankkamon

[Modificato da BeatAurora 30/08/2005 19.10]

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