Amore dopo amore

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BeatAurora
00domenica 30 gennaio 2005 12:46
L'ITALIANA
(Renatozero/Senesi/Renatozero)

Non è il fascino ruffiano di una bandiera
la carezza di un dialetto, né una melodia
una cucina così povera ma sincera
allora che cos'è che mi lega a te
Quella faccia strafottente, così italiana
di coraggio, di passione, di gelosia
stai nel recinto anche tu
in questo ghetto ci stai
per non vivere più
che bell'esempio che dai...
Non rinuncerò
io non sbarrerò la porta...
non accetterò
che la faccia mia sia un'altra ed io,
quanto ti ho amata pure io
ma questo cielo oltre che il tuo,
è pure il mio,
la stessa anima
più malinconica, se questo è un oblio!
Da quel primo bacio dato senza pensare
nel timore che un amore ci porti via
migrazioni naturali quelle del cuore
valige che pesano
Non c'è terra non c'è mare che può spiegare
quale mistica attrazione ci tiene qui...
pronti a soffrire così
sono secoli ormai
le differenze fra noi
le appianeremo se vuoi...
Madre anche tu
salva almeno le apparenze
tutti figli tuoi
dalla Sicilia fino in Piemonte, e io
se ti ho difesa lo sa Dio
ma il tuo pensiero non è più limpido...
Folle nostalgico
vivo di questa mia utopia...cara democrazia
Non ci vedrai più
tutti intorno a una bottiglia
non ci entriamo ormai
nel ritratto di famiglia, e tu
più delirante di così
madre dimenticata lì in un angolo
un ruolo scomodo
siamo davvero figli tuoi...così sicura sei...
Io ci spero sai...
Che quel silenzio arrivi, mai!

CERCAMI
(Renatozero/Podio/Renatozero)

Cercami
come quando e dove vuoi
cercami
è più facile che mai
cercami
non soltanto nel bisogno
tu cercami
con la volontà e l’impegno...rinventami!
Se mi vuoi
allora cercami di più
tornerò
solo se ritorni tu
sono stato invadente
eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre
anche quello era amore però...
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità
che ci son rimaste dentro...
Oggi che fatica che si fa
come è finta l’allegria
quanto amaro disincanto...
Io sono qui
insultami,feriscimi
sono così
tu prendimi o cancellami...
Adesso si
tu mi dirai che uomo mai...ti aspetti.
Io mi berrò
l’insicurezza che mi dai
l’anima mia
farò tacere pure lei
se mai vivrò
di questa clandestinità per sempre...
Fidati
che hanno un peso gli anni miei
fidati
e sorprese non avrai
sono quello che vedi
io pretese non ho
se davvero mi credi
di cercarmi non smettere no...
Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione è qua
ci ha raggiunti facilmente...
così poco abili anche noi
a non dubitare mai
di una libertà indecente
io sono qui
ti servirò ti basterò
non resterò
una riserva, questo no...
Dopo di che
quale altra alternativa può...salvarci!
Io resto qui
mettendo a rischio i giorni miei
scomodo si
perché non so tacere mai...
Adesso sai
senza un movente non vivrei..comunque.
Cercami...cercami...non smettere

EMERGENZA NOIA
(Renatozero/Senesi/Renatozero)

È la noia
che non perdona mai
non si sbaglia
sa già che razza d'uomo sei...
Non è eccentrica non è così vistosa
ne sensuale ne formosa ma
ci sta.
Un istante dopo sei già suo e ti fotte...
Una sola notte insieme a lei
come ti riduce lo vedrai...
È la noia
fitta nebbia intorno e noi
strada buia
dove cadi non lo sai
Pillole ed intrugli vanno giù da soli
sono voli simulati quelli tuoi...
Benvenuti nella culla dei fantasmi
troppo tardi ti risveglierai
se tentenni avrà ragione lei...
Io non resto con te
un istante di più
non c'è scampo, oramai
lo vedi anche tu...
è una continua frustrazione così
neppure il sesso fa miracoli qui
io non resisto accendi un sole per me...
Non stare lì impassibile
azzarda l'impossibile
qualunque cosa, anche un sorriso usato se c'è.
È la noia
che ogni voglia spazza via
vecchia troia
non ti voglio a casa mia
Il niente che si muove il niente
che respira
...la dottrina insana delle nullità
non venirmi a dire che si può star bene
con la mente sempre in avaria,
rapinati della fantasia.
Non resisto con te
altri stimoli ho
giorni che vanno via
senza un movente però
è contagiosa questa noia oramai
si è fatta già troppi clienti anche lei
siamo al collasso, non si parla già più
non stare lì impassibile
azzarda l'impossibile
pericolosa noia puoi morirne anche tu!
È la noia!!!

MI AMERESTI
(Renatozero/Podio/Renatozero)

Mi ameresti anche al buio mi ameresti
con che slancio e che passione lo faresti
senza trucchi disonesti mi ameresti non lo so
e vivresti di quel poco che ti do...
Sembra facile lanciarsi
ma non è sempre così
con i giorni che ti inseguono
e ti inchioderanno lì.
Le promesse son le stesse, come i gesti
la paura di sentirsi un po’ diversi
quei percorsi delle mani
quell’idea di libertà
l’illusione che domani
quel tormento passerà
io non sono più sicuro
di riuscire a dirti si
d’inventarmi chissà cosa
per tenerti ancora qui...
Devi fuggire adesso
vai via tranquilla, mentre dormo vai via
ma fallo prima ch’io cambi idea...
Mi arrangerò promesso
non sarò io quello crudele
non sarò io il grande seduttore
ora che puoi
non farti male
vai via così
senza nessun rumore, rimorso, rancore...vai!
Mi ameresti. Non provarci perderesti.
Da una vita stravissuta che ti aspetti
noi non siamo tutti uguali
ma l’amore non lo sa
e fa danni devastanti ovunque va...
è difficile capire
il momento quale sia
se lottare o rinunciare
se è un bisogno o una mania...
Mi ameresti sono certo mi ameresti
come è vero che col tempo capiresti...
Che il sorriso che ho da darti
sufficiente non sarà
perché ha già viaggiato tanto
quanto è stanco non si sa
c’è più amore a scoraggiarti
a mentirti perché no
quello che meriteresti
è il coraggio che non ho...
Devi fuggire adesso
vai più veloce e più lontana che puoi
spezzami il cuore se ce la fai
non esitare troppo
se capirò che sei importante
che senza te la vita è niente, allora
t’impedirò di farmi male
io sparirò senza nessun rumore...rimorso...rancore...
Via! Via! Via! Via!

VIVE CHI VIVE
(Renatozero/Danilo Riccardi/Renatozero)

Che fine mai faranno i segreti
afflitti dalle morbosità
i teleobiettivi e i veleni
minacciano l'intimità...
Spiati in ogni lato del cuore
infondo a un dispiacere e poi giù
la lingua ch'è un arma sottile
attento a non svelarti tu.
Occhi già pronti a spogliarti
che pescano in profondità
e pur di evitare la noia
certa gente non sai che fa...
Ti addobbano come un'altare
ti vestono di ambiguità
ti mettono in bocca parole
ci sono passato già...
In balia di una troupe
eroi finché facciamo scoop
anime scomode
per questa umana debolezza
quanto ci costa una carezza poi
per non restare infondo al coro
ci regaliamo un altro assolo, se vuoi...
Nascondi quell'amore innocente
che non finisca in piazza anche lui
non reggerà
a tanta meschinità
chiacchierato come sarà...
Pareti fin troppo sottili
o vere muraglie tra noi
ma quando è il dolore a parlare
nessuno che ascolti mai...
Ognuno si curi il suo male
soluzione migliore non c'è
vive soltanto chi vive
giudicare non spetta a te...
Voci che s'insinuano
alibi che crollano
libertà al limite
è quel sospetto che ci offende
la gelosia che non si arrende mai
come cecchini alla finestra
mettersi in mostra non conviene...
lo sai...
..................
Quanto ci costa una carezza poi
per non restare infondo al coro, noi,
ci regaliamo un altro assolo, se vuoi.

L'IMPOSSIBILE VIVERE
(Renatozero/Incenzo/Maurizio Fabrizio/C. Guidetti)

Nella guerra dei numeri
che speranze hanno i deboli
forse brillano, giusto un’attimo
per tornare nell’oscurità
sono ancora complice
di questo gioco impossibile
ancora libero d’amare
e ogni volta ritornare a...
Vivere, vivere,
un rimedio alla paura
vivere, vivere
una vita che so che c’è
Da un balcone improbabile
vedo gli alberi crescere
e mi sembra che, anche dentro me
tutto sia migliore di com’è
non lasciarti convincere
che vinca sempre il più abile
la stupidità divora,
facce e nomi senza storia
vivere, vivere,
e capirsi e rinventarsi
vivere, vivere,
chi sa farlo meglio di te.
..................
Vivere, vivere
una promessa che hai fatto a me!
Lasciare il cuore andare ed impazzire
vivere, finalmente intensamente
vivere, vivere
ogni brivido dentro te
..................
Vivere, vivere,
chi può farlo meglio di te.
Una promessa che hai fatto a me!
Finchè c’è vita in te.

EROTICA APPARENZA
(Renatozero/Podio/Renatozero)

Complimenti per i trattamenti, complimenti
la tua pelle non ha età
un nuovo look una nuova vita
un'altra identità...
Che talento quel chirurgo plastico. Che genio.
Mani d'oro pure lui.
Che tortura è mai.
Una cavia sei.
La tua casa è come un circo equestre, di palestre
di lettini e cremerie...
Sulla faccia non c'è alcuna traccia di malinconie
Ed il tempo triste e sconsolato si è già arreso
alla scienza, all'alchimia
sei fatale, sei monumentale, paraffineria...
Tu lo sai che in fondo al silicone non c'è umaneria
Fermati direi
ora che lo puoi
che scalare un cuore è assai più semplice
La natura sa
è lei che sceglierà
se sei da copertina o da crociera
Sgonfiati così o scoppierai
costretta in quella gabbia che fai...
Stanca passerella la vita ormai
sotto quelle bende che insidia si nasconde, non sai...
Bella mia!
Troppo facile lanciare ovunque bocche finte
gambe dai tre metri in su
straripare con i seni fino a non amarli più
Sono uomini troppo meschini, troppo ini
per capire dove sta
la genuinità
la femminilità...
Se ritornerò da mamma solo un'altra volta
non me lo perdonerà
se le porto in casa un'altra bambola mi ucciderà
Sono eternamente combattuto, frastornato
fra la grazia e la virtù...
Fra l'erotica parvenza, e ciò che rappresenti tu...
Più pulita che plastificata, dubbi non ho più...
Fermati direi
alla taglie tue
unica perché non sei mai statica
Sotto i panni tuoi
la sostanza c'è
basta avere voglia e buone mani
non ti metterei in vetrina mai
anche se un fenomeno sei
Lasciali per me i difetti tuoi
li accarezzerò, li corteggerò, li sposerò!
Bella mia!!!

DIMMI CHI DORME ACCANTO A ME
(Renatozero/Danilo Riccardi/Renatozero)

La notte voli
la notte ti consoli
dimmi chi dorme accanto a me...
i tuoi pensieri
si muovono furtivi
dimmi chi dorme accanto a me
bella e disarmante tu sei qua
ma il tuo desiderio quanta strada fa
mille modi per fuggire via...
Non sei più mia.
Tu soffri tanto
ti soffoco lo sento
dimmi chi dorme accanto a me
un corpo nudo
sei tu almeno credo
dimmi chi dorme accanto a me
con questo buio giuro non distinguo se
sono da solo a far l’amore con te
così affollata la tua mente non so
di quale orgasmo morirò
sussurri tanti nomi tranne che il mio
al punto che non lo ricordo neanch’io...
E il mio riscatto come sempre sarà...il letto
Dimmi chi dorme accanto a me
se sto sbagliando un’altra volta
dipendo ancora da un perché
eppure ancora non mi basta...
la paura di restare soli
l’incoscienza la malinconia
mentre dormo aspetto che ritorni...
vincerà il tuo buon senso chissà...
Dimmi chi dorme accanto a me
se in tutto questo una ragione c’è...
Supposizioni
le solite apprensioni
dimmi chi dorme accanto a me
vestaglia rosa
profumo di mimosa
ma il tempo mio chissà qual’è
e fatalmente a mezzanotte fuggi via
sulla tua nuvola cercando compagnia
non solo angeli in quel cielo incontrerai
se stai con me non rischierai
non sarò io quel concentrato di virtù
l’uomo ideale che t’immagini tu
ma sono qui, comunque io sono qui...ancora!
Dimmi chi dorme accanto a me
non ho più dignità ne orgoglio
ogni risveglio è una sorpresa con te...
finirla qui sarebbe meglio...
amori brevi amori insoddisfatti
spero che non vi rivivrò mai più
ma non c’è un amore che non ha difetti...
dove sei, dove sei, dove sei!
Dimmi chi dorme accanto a me
se in tutto questo una ragione c’è.

LA GRANDE ASSENTE
(Renatozero/Danilo Riccardi/Renatozero)

Ho perso te
potevi amarti di più
ho perso te
dovevi vincere tu...
Sola così
nel grande gioco dei no
la sorte poi
è così miope lo so
ora il silenzio lavora....
Che vita è
capace solo di guai
ho perso te
così non guarirò mai
pezzi di me
sparsi dovunque qua e là
è amore che
esplose solo a metà...
Sei più musica che mai
voce dei pensieri miei
ti sento t’invento
così presente e così mia
né crudeltà né ipocrisia
...e basta soffrire
Dov’è Mimì
dagli enormi cappelli
che folli giorni quelli
è ancora lì
che suona il suo piano
il canto suo
perfetto richiamo
rapito dai colori suoi
nel suo universo mi specchiavo
chitarre e spiagge inseme a lei
canzoni come aquiloni
Mimì
Ho perso te
tutto il resto è qua
compreso chi
ti ha condannata già
è gente che
una battuta e via
vittime poi
di quella stessa ironia
ti ritroverò lo so
se questo cuore ascolterò
volando, volando
e d’incanto sarai qui
buffa e tenera così
sospiro vitale...
Dov’è Mimì
nel bel mezzo del viaggio
Mimì col suo coraggio
Dov’è Mimì
leggera carezza
diamante lei
di rara bellezza
se accendo un sogno appare lei
la mente mia non si rassegna
è bello poter dire che
la morte si sbaglia...
Dov’è Mimì
mi volto e la vedo
perché vai via le chiedo
rimani qui
improvvisiamo
e fu così
che mi conquistò Mimì
e tutto iniziò da lì
non resto senza Mimì

I COMMEDIANTI
(Renatozero/Podio/Renatozero)

È l’allegria che aiuta i principianti
non certo la retorica
la presunzione in certi primi attori
è tipica.
Nel cartellone dei replicanti
il nome tuo ancora non c’è...
Se metti in scena i tuoi sentimenti...vali!
Testi noiosi dialoghi penosi
imbarazzante recita
mentre la strada chiama alla ribalta
l’anima...
È la paura che ci tradisce
quando il coraggio non si esibisce, in pubblico.
Così finiscono quei talenti
fra gli sbadigli e gli abbonamenti...
Apri il cuore e vai
interpreta chi sei...
Sentirai tutti gli occhi addosso a te
sensazione più magica non c’è
questo è il teatro
ricerca di un’identità
strano equilibrio
fra dubbio e razionalità
un espediente una medicina
un’illusione credibile
convincersi per poi convincere...
Un’audizione, chiedi un’audizione
con grande slancio ed ironia
sarà fatale qualche delusione, vita mia...
E ci sarà chi saprà capirti
certo che c’è un’applauso per te
ma non restartene li
eterno assente.
Ancora troppe timide comparse
dal gruppo non emergono
se i figli d’arte, i furbi, i mestieranti, ostentano...
Senza quei trucchi, senza costumi
la verità riempie i botteghini, credimi...
E l’ambizione fa la sua parte
di questo vivere fanne un’arte.
Lezione utile
recita per te...
Sentirai tutti gli occhi addosso a te
sensazione più magica non c’è
questo è il teatro
un gran mercato di bugie
dove la gente
confronta le sue fantasie...
Non deve entrarci quell’arroganza
nessuno spazio all’ipocrisia
irriducibili guitti via!
..................
I commedianti
strani fenomeni si sa
i commedianti
beato chi li capirà
sfidano il giorno senza copione
la notte poi si trasformano
i commedianti, che fascino!

PERICOLOSAMENTE AMICI
(Renatozero/Podio/Renatozero)

Sciogliamo ogni riserva tra di noi
o passerò dei guai
ho assecondato tutti i voli tuoi
ma non ti basta mai...
Vivere all’impronta non si può
inseguendo l’onda
e rischiare sempre un po’ di più
di cadere giù...
Improvvisare esagerare, si
ma non più di così
arriverà un momento tu lo sai
che ci ricascherai...
Attento a quel che dici o svelerai
quelle tue matrici
di tanti buoni amici tu vedrai
quante croci.
Passano di qui, i carnefici
hanno chissà che, da venderti
io non ci sarò puoi credermi
lunghe trattative
un destino breve
niente da imparare...
Che amico è
chi vuole illuderti
chi sa confonderti
chi non ha limiti
certo ricorderò
quel volto pallido
e provo un brivido
se penso a te.
Pericolosamente amici noi
senza sincerità
se in questo gioco mi trascinerai
un trucco ci sarà
presente in ogni amara scelta tua
in ogni tua ferita
eppure ogni centimetro di te
era vita.
Certe compagnie, ci cambiano
c’influenzano. Ci costano
io mi fermo qui in quest’angolo
dove tutto avviene
in tempo reale
amore dopo amore...
Che amico è
è forse l’ultimo
il meno pratico
quando un sorriso è in pericolo...
Io non ti appenderei
a quel laccio emostatico
tu mi detesterai
ma io ti salverei
Che amico è...
dimmi che amico è...
certo ricorderò
quel giorno tragico
tu eri un brivido
che non c’è più.

LA PACE SIA CON TE
(Morra/Maurizio Fabrizio)

Non riuscire a stare fermi un’istante
saltare da un pensiero all’altro
da un desiderio all’altro in continuazione,
è una maledizione
cercare un posto lontanissimo
senza più legami
con questo caos di eterni pendolari,
di paradisi artificiali, palloni pubblicitari
e dentro il cuore, nel silenzio e ovunque altrove
fra le rovine del Partenone
non trovare...che rumore
e ancora insoddisfazione...insoddisfazione!
Fuggire dal mondo e da se stessi,
nella finzione nel sesso disperato,
nei videogames subire il fascino del sacro
nei reparti di un supermercato
sentirsi pieni di poetico abbandono
di un senso alto del tragico e del buono
e scoprire che per gli altri sei solo in posa
per l’avanspettacolo e la cronaca rosa
e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime
e un bel niente, un bel niente da spartire
con queste vite mediocri e meschine
la pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito
essere come una città sotto vetro
quasi sempre in stato d’assedio
circondati da nemici spietati,
o peggio ancora dal tedio e dai suoi derivati
avere voglia di salire sul tetto
e poi, di mettersi ad urlare
che magari arriva un disco volante
e ci viene a salvare
che se uno deve, per forza emigrare
allora è meglio un altro sistema solare
siamo noi quei misteriosi via vai dei pinguini
sulle distese che non hanno comunque confini
la pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito
e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime
e sapere bene di essere in bilico, in bilico.
La pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito

FIGARO
(Renatozero/Senesi/Renatozero)

Storie da vendere
finché ne vuoi
intere pagine
riempirei
Ho libero accesso
ho la più ampia facoltà
di scrivermi addosso
vere o presunte verità
assorbo di tutto
raccolgo quei sentimenti e poi...
Li spendo, sperando
Li accendo, interpretando...
Tutti si fidano
meglio così
se i cuori si guastano
io corro lì...
M'infilo dovunque
precipito cado e torno su
più svelto del vento...
È la vita mia
mille occhi una foresta
una giostra, di periferia...
è la vita mia
rinnegarla io non posso
resto me stesso finché
riesco a cantare di te.
Prendi quello che ti servirà
del mio cuore il battito migliore
le più strabilianti primavere...
Tutto il bene che vuoi
la dolcezza che altrove non hai.
Portami nella tua gioventù
così in alto dove sei tu.
In un tempo che non c'è più.
Sul tavolo verde io
non vinco mai
ma so indovinare tu
che carte hai.
Non è mestiere
ma non so dirti cosa sia
paura d’amare...amnesia...
Saper ascoltare
il silenzio di gente che va via
lasciarmi guidare...
Fra sogni e lacrime
mi muoverò...
Ho voglia di crescere
ancora un po'...
Non c'è sgomento
abituato alla realtà
ti vengo incontro
qualunque sia la verità
io sono qua!
Lasciami le chiavi dove sai
fammi trovare una sedia e del buon vino
chiunque tu sia ti resterò vicino
carta e penna perché
questo nuovo messaggio è per te.
Nascono così le melodie
dalle lacrime tue e quelle mie
e non sono soltanto bugie. Bugie!
....................................
Anche stanotte ci racconteremo
una volta di più
mentre parli canzone sei tu.
Nascono così le melodie
mentre tu mi scorri nelle vene
che sia gioia o sia disperazione...
Dal tuo mondo ti ruberò
e un successo di te, farò...
Una canzone. Una canzone.
Una canzone.

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