Capo Verde, identificate le vittime
Italiane morte erano surfiste
Sono state identificate le due giovani italiane vittime del massacro compiuto da un uomo a Capo Verde. Secondo quanto riportato dall'Ansa si tratta di Dalia Saiani, 33 anni di Ravenna e di Giulia Busato, 28 anni, di Verona. Le due, assieme con la diciassettenne ravennate sopravvissuta al massacro, erano nell'isola per partecipare ad un raduno internazionale di surfisti. La Saiani era infatti una campionessa di surf.
Secondo quanto ha riferito all'Ansa il papà della minorenne, il papà e la mamma sono riusciti a parlare telefonicamente con la figlia, attraverso il cellulare del poliziotto che è a guardia della ragazza nell'ospedale dell'isola di Sal. Numero che è stato fornito dall'unità di crisi istituita dalla Farnesina.
La giovane ha tranquillizzato i genitori, sta bene, e ha fatto un succinto racconto di quello che è accaduto. L'altra sera erano usciti a cena in più gruppi. Lei si trovava su un'auto con le altre due amiche poi uccise e un ragazzo, l'ex fidanzato di Dalia Saiani, che frequentava l'isola come windsurfista da diversi anni. Con loro ci sarebbe stato anche un capoverdiano, guida turistica. Ha riferito di essere stata colpita, dopo che la vettura era stata dirottata in un bosco, a sassate. Forse è stata creduta morta e, quando si è risvegliata, è riuscita a fuggire, nascondendosi nella vegetazione. Avrebbe dormito un po', poi a piedi avrebbe raggiunto la salvezza e i soccorsi di amici.
tgcom