"folgorata" sul set dai fornelli
LOS ANGELES (10 agosto) - Bisogna passare dal set per amare la cucina. Tutte quelle signore allergiche ai fornelli potranno ricredersi vedendo sul grande schermo Sapori e Dissapori: ci penserà Catherina Zeta-Jones a convincerle. La moglie di Michael Douglas nei panni di una chef, proprietaria di un ristorante che scopre all'improvviso di doversi occupare della nipote (Abigail Breslin) e di dover quindi accettare la collaborazione di un secondo cuoco (Aaron Eckart), ha scoperto proprio sul set il piacere per la cucina.
«Quando ho accettato di essere in questo film sapevo di avere molto da imparare, in cucina ero un disastro - ha raccontato l'attrice in un'intervista all'inglese "Mirror" - ho fatto pratica in un ristorante di Manhattan e i primi giorni ero terrorizzata. Avevo paura di tagliarmi, di bruciarmi, ma superati i primi drammi ho acquisito una certa abilità».
La vincitrice del premio Oscar nel 2002 come migliore attrice non protagonista per Chicago ha raccontato come è cambiata nel girare questa pellicola: «prima di Sapori e Dissapori ero in cucina ogni giorno, ma solo di passaggio». Oltre a imparare i segreti del bravo cuoco, la moglie di Michael Douglas ha scoperto che: «un uomo in grembiule, con pantaloni o senza, è sexy, ha qualcosa di irresistibile».
La scoperta deve averla fatto guardando armeggiare ai fornelli la star di Thank you for Smoking che nel film interpreta la parte di uno chef gentiluomo: «il mio personaggio ha passione, empatia e allo stesso tempo personalità ha dichiarato l attore, 38 anni - è stato emozionante scoprire un mondo per me sconosciuto e cercare di capire l'amore che gli chef hanno per il cibo».
Il legame tra Hollywood e cibo non è una novità. Non sono poche le star americane che hanno deciso di tentare la fortuna con ristoranti ad alto livello. Bruce Willis,
Silvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, proprietari della catena Planet Hollywood con più di 30 sedi nel mondo. Ad altri invece non è andata così bene. Matt Dillon ha aperto un pub a Soho che ha chiamato "Falls" ed è stato vero tonfo tanto da doverlo chiudere. Continua ad avere grande successo il locale di De Niro Paul Newman si è invece lanciato sui prodotti biologici inaugurando una catena e un ristorante nel Connecticut.
ilmessaggero