Ecco la dieta antigelo

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BeatAurora
00sabato 28 gennaio 2006 11:44
Zuppe e minestre di verdure ben calde condite con peperoncino a semi polverizzato, tanto miele, kiwi, zucca e carote. Et-voilà la dieta anti-freddo, che rinforza le difese immunitarie nei confronti della fastidiosa influenza e del gelo invernale, arrivato in tutt'Italia e aiuta a superare la stagione più insidiosa dell'anno. Quando fuori nevica e le temperature si abbassano c'è voglia di calore.

E se frutti come kiwi, arance, mandarini, clementine assicurano notoriamente un contenuto notevole di vitamina C è importante assumere anche verdure ricche di vitamina A e di sali minerali come spinaci, cicoria, zucca, fagiolini, ravanelli, zucchine, carote e broccoletti mentre sono ottimi anche cipolle e aglio, possibilmente crudi, per la funzione antibatterica.

In conseguenza del freddo i virus caricano a "mille" le loro batterie, affilano le loro armi costringendo migliaia di persone a rimanere a letto con sintomi evidenti come febbre, tosse, dolori muscolari spesso tremendi. Se volessimo seguire alla lettera i suggerimenti degli esperti gastronomi, legati alle tante tradizioni regionali, bisognerebbe quindi puntare su alcuni rimedi come il vin brulè, il latte e miele, le minestre calde, il punch.

Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. E va anche ricordato che nella dieta deve essere compresa l'assunzione di 0,8-1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo e di conseguenza non deve essere dimenticata la necessità di portare in tavola anche una buona bistecca.

Non si deve tralasciare nemmeno la preziosa vitamina E contenuta nel germe di grano, nella mandorle, nelle nocciole e in abbondanza nelle patate, nei semi di girasole secchi, nell’olio extravergine di oliva e nell’olio di semi.

Buona l’accoppiata latte e miele perché si introducono nell’apparato digerente due alimenti di grande importanza, anche presi singolarmente, un buon cocktail nutrizionale, tranne quando si esagera o se si è malati di diabete e si hanno problemi di corretto smaltimento degli zuccheri nel sangue.

Importantissime poi le sostanze antiossidanti come i carotenoidi contenuti nei centrifugati di carote: questi, grazie al beta-carotene, stimolano una azione anticorpale più imponente. I carotenoidi svolgono funzioni protettive sul timo, che si trova sotto la tiroide, una ghiandola che, se funziona regolarmente, produce molti linfociti T, detti anche "Killer". E’ una reazione a catena altamente positiva per la risposta immunitaria perché i linfociti T abbattono tutti gli agenti infiammatori e infettivi. Nel frattempo il timo secerne anche tre sostanze ormonali: timopoietina, timosina e "fattore timico del siero".

Tra le regole per "sopravvivere" all'inverno, poi, gli esperti raccomandano di non smettere di fare attività fisica: il consiglio è insomma quello di fare sport, ma senza strafare, per non prosciugare le risorse di cui l'organismo dispone in questo periodo.

E per far fronte a quello che è un fenomeno tipico dei cambi di stagione, la caduta del capelli, si può intervenire con infusi di bardana, rosmarino e timo. Infine, per il benessere generale dell'organismo, sono efficaci argilla e miele, mentre per quanto riguarda l'alimentazione, da cui non devono mancare d'inverno yogurt e pesce (per la loro ricchezza di vitamina D), è sempre utile integrarla con il lievito di birra, toccasana per intestino, pelle e capelli.



tiscali
miticafefe
00domenica 29 gennaio 2006 09:37
non riuscirei mai a fare una dieta così....! [SM=x660224]
[SM=x660251]
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