non è più sepolto a Caprera
SALERNO (25 settembre) - Anita Garibaldi, pronipote dell'eroe dei Due Mondi, avanza il sospetto che il suo illustrissimo avo non sia più sepolto a Caprera. In un incontro promosso dal Rotary Club di Salerno per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (Nizza, 4 luglio 1807), Anita Garibaldi ha detto: «Nella mia famiglia da tempo immemorabile circola una voce che nessuno ha ancora raccolto. Noi non crediamo che Garibaldi sia più sepolto a Caprera come tutti pensano».
«Lui - ha detto Anita Garibaldi - non voleva essere sepolto, bensì bruciato, come il poeta Shelley, su di un letto di acero. Volontà che non venne rispettata, anzi venne dapprima imbalsamato e poi messo sotto un enorme macigno di granito. Io sono convinta che i suoi amici, quelli veri, dopo la sepoltura "ufficiale" lo abbiano prelevato e abbiano esaudito le sue ultime volontà. Quindi, presumo, che o la bara sia vuota, o al suo posto sia stato messo un altro uomo. Per questo chiedo la riesumazione del corpo. Al massimo, una volta aperta, troveremo la salma del mio antenato, con ancora la barba e la famosa camicia rossa intatte».
ilmessaggero