I misteri della Sfinge

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BeatAurora
00venerdì 25 marzo 2005 18:03

Il mistero della Sfinge ha confuso generazioni di turisti ed esperti. Chi l’ha costruita, perché e cosa significa?
Ora, un esperto egittologo ritiene di aver rimesso insieme i pezzi del puzzle.
Dopo ricerche ventennali alle Piramidi della Piana di Giza, e della loro imponente custode per metà umana e per metà animale, Vassil Dobrev dell’Istituto Archeologico Francese del Cairo ha concluso che la Sfinge sarebbe opera di un faraone dimenticato.


Per molti anni, è stato sostenuto che Khafre, un re della IV Dinastia la cui piramide si leva dietro la Sfinge, costruì il monumento a sua immagine.

Ma Dobrev ritiene che la Sfinge sia stata invece creata più di 4,500 anni or sono da Djedefre, fratellastro di Khafre e figlio di Khufu, costruttore della Grande Piramide di Giza.

Quando Khufu morì, i popoli dell’antico Egitto erano esausti, dopo decenni trascorsi nel costruire le piramidi, spiega Dobrev. Djedefre, che succedette a Khufu come faraone, costruì il monumento ad immagine di suo padre, identificandolo con il dio del sole Ra, come una sorta di propaganda per ristabilire il rispetto per la dinastia.

In un documentario girato per Channel 5, Secrets of the Sphinx, che andrà in onda nelle prossime settimane, Dobrev sfida la versione comunemente accettata sulle origini della Sfinge e del regno di Djedefre. “E’ questa la prima volta che si prospetta che la Sfinge sia stata costruita dopo la morte di Khufu da suo figlio Djedefre” illustra Dobrev.

Mentre Khufu e Khafre costruivano piramidi torreggianti a Giza, Djedefre costruiva una piramide più piccola, a diversi chilometri di distanza, ad Abu Roash.

Un particolare ringraziamento per la segnalazione della notizia a Claudio, dell'associazione Mizar Ciò condusse un archeologo americano, Geroge Reisner, che condusse scavi presso la Piana di Giza negli anni ’30 e scrisse il libro definitivo sul sito, a ritrarre Djedefre come un reietto che uccise il suo fratello maggiore, per ereditare il trono. “Non abbiamo evidenze che supportino questa visione, ma è stato scritto in un libro molto famoso – ed è lentamente stato accettato come vero” spiega Dobrev. A differenza dei turisti moderni, che arrivano alla Piana di Giza da est, dal Cairo, gli antichi Egiziani si dovevano recare al sito da sud, dalla direzione di Menfi, la capitale dell’antico regno, sostiene Dobrev. Da questa direzione, è vista di profilo, con la Grande Piramide immediatamente dietro. Djedefre fu il primo faraone ad inserire il nome del dio del sole Ra nel suo cartiglio, ciò sostenendo la teoria che costruì la Sfinge al fine di rappresentare suo padre come una divinità. Dobrev ritiene anche che la scoperta del 1955 di due imbarcazioni di legno in disuso, seppellite accanto alla Grande Piramide, sotto pietre che recano il nome di Djedefre, dimostrerebbero che fu un regnante importante, e di lunga vita, che intendeva agevolare il passaggio di suo padre nell’oltretomba. “Credo che alcuni studiosi reagiranno in modo violento” ha dichiarato Dobrev. “Le persone potrebbero essere sorprese nell’apprendere che vi sia ancora qualcosa di nuovo da dire riguardo Djedefre. Il suo regno è stato completamente rivisto. Fu un regno più lungo e importante di quanto abbiamo mai pensato.” Robert Partridge, editore della rivista Ancient Egypt Magazine, e lettore all’Università di Manchester, ritiene che seppure l’argomento di Dobrev sia logico, non vi siano prove sufficienti a sostenere la sua teoria. “Il fatto che il nome di Djedefre si trovi a Giza non ci deve sorprendere. Era dovere di un figlio completare il sepolcro di suo padre” ha spiegato Partridge. Egli favorisce piuttosto una teoria pubblicata nell’ultima edizione di Ancient Egypt, dal geologo Colin Reader, che sostiene che la Sfinge sarebbe stata costruita prima della Grande Piramide e che pertanto non potrebbe essere opera di Khufu, Khafre, né di Djedefre.

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BeatAurora
00venerdì 25 marzo 2005 18:16
Schwaller 1937/52
"Una grande civiltá deve aver preceduto gli immensi movimenti d'acqua che sommersero l'gitto, e ció ci induce a dedurre che la Sfinge giá esisteva, scolpita nella roccia della rocca ocidntale di Giza, quella Sfinge il cui corpo leonino, a eccezione della testa,rivela gli inconfondibili segni dell'erosione dell'acqua."


BeatAurora
00mercoledì 30 marzo 2005 03:42


[Modificato da BeatAurora 30/03/2005 3.43]

BeatAurora
00mercoledì 30 marzo 2005 03:48
Fu davvero un monumento voluto da Chefren, del quale tradizionalmente le vengono attribuiti i lineamenti del volto? E' un'interpretazione del dio Harakhty (Horo all'orizzonte) come decisero, mille anni dopo la sua costruzione gli "archeologi" di allora? Quando è stata fatta la Sfinge? Testa e corpo sono della stessa epoca? Basandosi sul deterioramento del corpo, alcuni studiosi hanno attribuito alla Sfinge ben 8000 anni in più di quelli "dichiarati": l'erosione della statua non sarebbe dipesa dal vento o dalle tempeste di sabbia, ma dall'acqua piovana che avrebbe investito il millenario colosso durante il periodo postglaciale, dal 10500 a.C. Chefren sarebbe allora solo il restauratore del monumento al quale, con l'occasione, avrebbe dato la sua faccia. Questa data 10500 a.C., che fa spostare decisamente indietro le lancette della storia e presupporre l'esistenza di una civiltà evoluta molti millenni prima di quella egiziana piace ad altri ricercatori che fin dal 1979 hanno aperto un'interminabile querelle con le autorità egiziane proprio sui misteri della Sfinge. Ammesso che veramente sia stata costruita in quella data lontana, perchè è stata voluta proprio li a Giza? La risposta è nel cielo. La Sfinge ha la stessa forma della costellazione del Leone: basta guardare un qualsiasi manuale di astrologia per accorgersene. Ora, nel 10500 a. C. il Sole sorgeva proprio nella costellazione del Leone così che la Sfinge - costruita con lo sguardo rivolto verso est - nel giorno dell'equinozio di primavera di quell'anno vedeva sorgere, dietro il Sole, la costellazione del Leone, cioè se stessa. Tutto ciò, naturalmente, non dimostra scientificamente che la Sfinge sia stata costruita 8000 anni prima di quanto stabilito dalla tradizione, ma per alcuni è un'ipotesi valida quanto quella che attribuisce l'opera a Chefren. Per quale ragione egli l'avrebbe posizionata a oriente, dandole inoltre la forma di una costellazione che la Sfinge non "vedeva" più da molti secoli? Vista con gli occhi delle stelle, la Sfinge ci appare come un orologio millenario le cui lancette indicano un'epoca misteriosa: quel 10500 a.C. che ritorna ossessivamente negli studi sulle piramidi.
vagaBIONDO reloaded
00venerdì 1 aprile 2005 13:11




loshrike
00sabato 28 maggio 2005 17:53
Ricordo un articolo letto su una rivista specializzata cui in un primo tempo non era stato dato molto credito. Sosteneva che la sfinge fosse in origine un'enorme leone a guardia delle altrettanto famose piramidi. Incerte le date di costruzione e i realizzatori. Infatti delle riprese dal cielo dimostravano chiaramente che in origine la Sfinge fosse molto più grossa di quella attuale ed erano evidenti le diverse proporzioni tra la testa il corpo e le zampe. L'articolo non chiariva il motivo del rifacimento della sfinge ma paventava un cataclisma che aveva danneggiato la prima costruzione.

Losh
Alexander Brandy
00domenica 15 gennaio 2006 19:00
ci sono voluti decenni per costruirla tutta.... e il mondo deve ringraziare di avere a disposizione un monumento così bello... imponente... unico....

io la considero davvero un tesoro dell'umanità........
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