Koala

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BeatAurora
00domenica 18 settembre 2005 12:35


ORIGINI DEL KOALA

Nel 1770 l'esploratore James Cook vide per la prima volta un Koala, finché nel 1799 un ricercatore di nome Barallier mandò al governatore di Sydney, un esemplare di Koala femmina con due piccoli.

Il primo Koala giunse allo zoo di Londra solo nel 1880, grazie ad un commerciante, ma visse solo alcuni mesi.
Ulteriori tentativi furono compiuti dallo zoo londinese, ma ebbero un esito negativo data la temperatura non adeguata e alla mancanza di una corretta alimentazione.
I tentativi di nutrirli con delle foglie di eucalyptus, furono vani poiché era alquanto difficile reperire quel tipo di foglia.


Vissero fino a quando avevano le loro foglie, ma una volta esaurite i due piccoli Koala morirono.
In Australia agli inizi del 1900 vivevano ancora un centinaio di piccoli e graziosi Koala. Purtroppo gli abitanti avevano l'abitudine macabra di sparare a queste creature indifese senza nessuna legge che lo vietasse.

Era alquanto semplice individuarli, vivendo sulla cima degli alberi di eucaliptus, e colpirli fino ad ucciderli.
Sono animali così energici che quando erano feriti gridavano spesso ad alta voce, ed anche quando stavano per morire, i piccoli orsacchiotti continuavano a tenersi stretti ai rami, solamente con una zampina o con un piede.
Nel 1908 soltanto sul mercato di Sydney giunsero 57.533 pelli di Koala; nel 1924 ne esportarono, dalla Australia dell'est oltre due milioni. Allora gli Stati Uniti per primi presero un provvedimento: vietarono l'importazione di pelli di Koala.

Negli ultimi trent'anni gli australiani hanno finalmente capito la bellezza di questi animali in via di estinzione, li si può quindi facilmente osservare in libertà, nel loro territorio.
Oggi esistono più di 50 centri di riproduzione naturale e si possono vedere liberi sugli alberi di eucalipto.

DESCRIZIONE
Il Koala detto anche Orsacchiotto Marsupiale (genere Phascolarctos) é uno dei più grandi Falangeridi; possiede orecchie grandi, arrotondate, coperte di folto pelo mentre la punta del naso è priva di pelosità; il mantello é morbido e lanoso.

Il marsupio ha l'apertura posteriore (unico caso fra i Falangeridi).
I Koala sono animali arboricoli notturni, che si nutrono di foglie di eucaliptus e dormono sugli alberi nei punti in cui i rami si biforcano.

Hanno il manto molto bello, color grigio argento chiaro, morbido e resistente.
I Koala sono talmente intrisi dagli olii essenziali che si trovano sugli alberi, che profumano come caramelle per la tosse; forse è anche per questa ragione che nel loro morbido pelo non si trovano parassiti.

L'ALIMENTAZIONE
I Koala mangiano esclusivamente le foglie d'eucaliptus, in Australia esistono 350 varietà di questi alberi, dei quali soltanto venticinque sono utili al Koala.

Hanno un tipo di nutrizione così particolare, limitata nella scelta, che non si riscontra in nessun mammifero.


I Koala sono anche schizzinosi infatti succede frequentemente che, appollaiati su uno dei loro alberi preferiti, non tocchino una foglia e decidano di prendere quelle di un albero vicino.
Cosa contengono le foglie
Nelle foglie della maggior parte degli alberi da gomma sono contenute delle sostanze, molto importanti per i Koala.

Il cineolo (o eucaliptolo) che abbassa la pressione sanguigna e la temperatura corporea, indebolendo i muscoli, per cui l'ingestione di una quantità eccessiva provoca l'arresto della respirazione.

Il fenetrene aumenta invece la temperatura corporea, infatti coloro che abitano nei caldi territori del nord, tendono ad evitare questa varietà, coloro invece che vivono al sud, quindi al freddo, mangiano le foglie di fenetrene.

I loro arti sono predisposti in modo particolare: il pollice posteriore può essere proteso all'infuori, in modo che essi possano afferrarsi saldamente attorno ai rami; negli arti anteriori hanno addirittura due "pollici": può essere opposto agli altri non soltanto il primo dito, ma anche il secondo, corrispondente al nostro indice; in tal modo gli animali possono afferrarsi ai rami molto saldamente.

L'ACCOPPIAMENTO
Essi raggiungono la maturità sessuale a tre, quattro anni e i maschi più forti si creano poi un piccolo harem, che custodiscono gelosamente.

Nel periodo in cui sono pronti per accoppiarsi i maschi gridano, generalmente durante le ore notturne, emettendo un suono simile a quello generato da una sega che taglia del legno sottile.

Possono partorire solo un cucciolo ogni due anni e per tutto il primo anno lo porta sulla schiena.
Il periodo di gestazione varia da soggetto a soggetto, dai 25 ai 30 giorni.
Al momento della nascita il cucciolo pesa solo cinque grammi circa e rimane per sei mesi nel marsupio della madre. Il piccolo oltre a nutrirsi di latte, mangia una sostanza verdastra che succhia dall'ano della madre spingendovi il naso dentro.

La sostanza è il prodotto, contenuto nell'intestino, di foglie di eucalyptus già digerite dalla madre. Questo succede perché è ancora troppo debole per cibarsi delle foglie ancora dure e difficili da digerire.

CARATTERE
Crescendo con l'uomo, i Koala si affezionano a tal punto da vivere male senza la sua presenza.

Adorano essere portati a spasso e coccolati, fanno parte della famiglia. Hanno un'intelligenza molto vivace, soprattutto se paragonata a quella del gran numero dei Marsupiali.
Alquanto mansueti ma giocherelloni, sono animali proprio graziosi.
Il Koala che vive nei parchi naturali non ha paura dell'uomo, anche se gli si puntano i fari dell'auto, non si spaventa.
Durante il giorno, i Koala mostrano di accorgersi appena degli uomini: per lo più guardano dall'alto degli alberi con un interesse eguale a quello che noi mostriamo nei loro confronti. Fu proprio per questo carattere così docile che in passato gli indigeni poterono ucciderli con il boomerang.

CURIOSITA'
La disposizione delle pieghe cutanee sui polpastrelli delle dita del koala é identica a quella umana, tanto che le impronte digitali risultano indistinguibili.
Maciej Henneberg, biologo dell'Università di Adelaide, si é accorto quasi per caso sorpreso nel constatare che, prima di lui, nessuno aveva osservato l'eccezionale somiglianza.

Al microscopio elettronico, le impronte digitali del marsupiale risultano molto piu' simili alle nostre di quelle degli scimpanzé, nostri parenti più prossimi.
Secondo Henneberg i koala, avrebbero sviluppato i dermatoglifi per migliorare la presa quando si arrampicano.
Nonostante la somiglianza, l'origine evolutiva delle impronte digitali dei koala sia del tutto separata da quella dei nostri polpastrelli.
Si tratta di un esempio di quel fenomeno che i biologi chiamano evoluzione convergente, che si verifica quando due specie appartenenti a due rami separati dell'albero evolutivo, e quindi senza rapporti di discendenza l'una dall'altra, sviluppano indipendentemente delle caratteristiche simili, di solito associate ad una funzione particolare.



Maurizio Toscani

dal web

BeatAurora
00domenica 18 settembre 2005 12:37


Ale sorcina
00lunedì 19 settembre 2005 13:26
Mi hanno sempre dato un senso di dolcezza[SM=x660250] [SM=x660329]
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