Boypoe
00lunedì 7 agosto 2006 08:08
ROMA - Dominatrice sadomaso, dancing queen, rocker, guru, pacifista, trasgressiva, tenera: sono i mille volti di Madonna, all'anagrafe Louis Veronica Ciccone, stasera incoronata Imperatrice dai 70 mila dello Stadio Olimpico. Uno show perfetto, tecnologico ma vitaminico, nel quale la Regina del pop che ha venduto 250 milioni di dischi in 20 anni di onorata carriera, canta Like a virgin sospesa su un toro meccanico, mixa Music con Disco Inferno vestita da Toni Manero, stravolge Let It will Be, brano sulla caducita' del successo, cantando barcollando.
Ma e' anche dominatrice sadomaso con frustino (che si puo' acquistare sul suo sito), si autocrocifigge sulle note di Live To Tell attirando gli strali del Vaticano, lancia messaggi politici contro i potenti della Terra e ricorda i bambini malati di Aids in 'Sorry'. L'ex Material Girl, 48enne atleta del rock, flessuosa come una ragazzina, torna dopo 5 anni in Italia e dopo 16 a Roma. E' l'unica data italiana del Confessions Tour, partito a maggio da Los Angeles e che si chiudera' a settembre a Tokyo.
Dopo essersi calata da una maxi palla rotante da discoteca, in nero e veli, arriva subito 'Future Lovers', preceduta dal celebre passaggio disco di 'I feel love' di Donna Summer.Il mega-show, a meta' tra una discoteca e una palestra, parte con immagini di cavalli (sua grande passione dopo lo Yoga, il Pilates e la Kabbala). Li accarezza e ne cavalca uno con sensualita' in Like a Virgin. Proietta le radiografie delle sue ossa spezzate dopo una caduta da cavallo. L'Italia l'ha ospitata quattro volte. La prima, quando a 26 anni era ancora una star in ascesa.Poi nel 1987 (Who's that girl Tour) e nel '90, con indosso la maglia di Baggio nel Blond Ambition Tour. Nel 2001 colpi' ancora nel segno con il Drowned World Tour. Da oltre 20 anni gli italiani, e non solo, amano questa camaleontica diva del pop la cui sfrenata determinazione e' alla radice del suo successo. Questa ex ragazzotta in carne del Michigan, sbarcata a New York affamata di fama e successo, che negli anni ha plasmato con sapienza e determinazione la sua carriera e il suo corpo, diventando un'icona a livello planetario. Una delle donne piu' potenti del pianeta.
Duecento tonnellate di equipaggiamento e 86 tir per trasportarlo, 22 ballerini-acrobati straordinari, 7 cambi di abito e 400 mila watt di potenza per la piu' grande produzione per un concerto mai realizzata (si parla di 4 milioni di euro). Nello staff, Jean Paul Gaultier, che firma i 400 abiti dello show, e i creativi Jamie King, Stuart Price e Arianne Philips. Louise Veronica fa le cose in grande. Indiscussa Regina del pop (250 milioni di dischi venduti), ma consapevole della caducita' del successo (alla fine di Let it will be dice 'guardatemi mentre brucio', come per dire che la fama e' un inganno), ex simbolo della trasgressione e ora moglie e madre felice, abile manipolatrice e al tempo stesso fragile, Madonna e' riuscita persino ad unire contro di se' cattolici, ebrei e musulmani in una unanime condanna della sua immagine crocifissa. La risposta? Ha offerto al Pontefice un biglietto per godersi lo spettacolo. L'unica cosa che non le e' riuscita e' sfondare nel cinema. Ma ultimamente ha lasciato perdere, spiegando: ''quale film puo' sopravvivere se tutti dicono da subito che sara' un flop?''.
Generosa e instancabile, Madonna riesce ad assemblare perfettamente materiali visivi diversi, in una 'summa' della sua ventennale carriera che non ha mai avuto momenti di oblio. L'ex Material Girl comunica la sua spiritualita'. In 'Isaac' dance e musica etnica si fondono. Ispirato a un rabbino del 16.mo secolo che rivoluziono' lo studio del misticismo ebraico attraverso la Kabbalah, e' interpretato anche da un cantante che intona alcuni versi in ebraico e da una donna in burka chiusa in una gabbia. Che poi si libera per ballare in gonna e reggiseno.
Sul palco salta, corre, balla e canta come ai tempi di 'Holiday', il suo primo singolo, anno 1983. ''Ciao Roma, siete pronti. La notte e' giovane e lo show e' lungo!'', urla al pubblico adorante, composto da molti gay, per i quali e' un'icona assoluta, ma anche da 20enni e 40enni.. E mentre la prima parte dello show e' piu' fredda e rigida, nella seconda Madonna si lascia andare al calore dei 70 mila. E cosi' dopo 'I love New York', con lei in total black con la chitarra elettrica, che percuote facendo andare in delirio la folla, dice: 'Amo NY ma anche Roma. Mostratemi tutto il vostro amore. Alzate le mani, forza!'', e l'Olimpico esplode. "E' proprio vero che i miracoli diventano realta' - dira' poi - Sono successi due miracoli qui a Roma: primo, l'Italia ha vinto la coppa del mondo, secondo, la pioggia ha smesso prima del mio show": lo ha detto Madonna, che poi subito dopo ha lanciato un appello alla pace e all'unita'. "Vedo molte bandiere straniere - aggiunge - Eccoci qui, in un sol luogo, siete uno.Roma e' una citta' di pace. E' possibile avere la pace in questo mondo. Dovete credere che cambiare il mondo e' possibile". Per chiudere, Madonna, in body, corpetto di paillettes e occhialetti, sceglie 4 canzoni simbolo della sua carriera: Erotica, La Isla Bonita, Lucky star. E Hung up, cantata dai 70 mila sui quali cade una pioggia di palloncini dorati. La notte di Madonna e' finita. Immancabile il 'popopo popopo' finale per richiamare, inutilmente, la popstar.
ANCHE TOTTI E DEL PIERO FRA I 70 MILA FAN
ROMA - Francesco Totti e Ilary Blasi erano tra i 70 mila corsi al concerto di Madonna allo Stadio Olimpico, molti i vip presenti: Piero Chiambretti, Elio Fiorucci, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Carla Fendi, Luca Tomassini (ex ballerino e coreografo della pop star), Valerio Mastrandrea, Serena Dandini, Adriano Giannini e Rossella Brescia, Stefano Accorsi, Massimo Oddo, Alex Del Piero, Irene Grandi, Elisa, Fiorella Mannoia, Francesco Renga con Ambra Angiolini.
C'era anche Francesco Rutelli, in forma privata. ''Mantengo una promessa fatta due mesi fa alle mie figlie'', dice il vicepremier e ministro dei Beni Culturali, interpellato vicino ai cancelli. Proprio da deputati dielle, dopo le polemiche sulla scenografia, sono venute critiche alla rockstar per l'invito rivolto al Papa... 'La liberta' nel mondo dello spettacolo non si tocca - risponde il presidente della Margherita - Ma altrettanto importante e' la liberta' di critica del pubblico. E ciascuno e' libero di giudicare show e cantanti''.