Bertolaso a Cagliari per l'emergenza
E' ancora critica la situazione a Capoterra e nei centri limitrofi devastati dal nubifragio che ha investito il Cagliaritano. Molte famiglie hanno dovuto abbandonare le case minacciate dall'acqua e hanno trovato rifugio da parenti e amici. Nel complesso residenziale di Poggio dei pini, totalmente isolato, oltre 2.000 persone sono rimaste senza energia elettrica, acqua e linee telefoniche. Sul posto è giunto il capo della Protezione civile Bertolaso.
Al momento non si segnalano comunque particolari emergenze, le condizioni meteo sembrano migliorare e la distribuzione di viveri e acqua prosegue senza sosta. Per garantire pasti caldi soprattutto ad anziani e malati, l'unità di crisi allestita dal comune ha installato alcune cucine da campo. Oltre a polizia e carabinieri, sul posto operano anche 32 uomini del Corpo forestale, 25 operai dell'ente foreste, 40 unità dei vigili del fuoco e 32 militari dell'esercito e circa 50 volontari.
Il bilancio del nubifragio, al momento, parla di tre morti e tre dispersi. Le speranze di trovare in vita le persone che mancano all'appello, stando ai soccorritori, sono molto ridotte, ma nelle zone colpite le forze dell'ordine continuano senza sosta le operazioni di ricerca. Le ruspe sono al lavoro per rimuovere fango e detriti e ripristinare la viabilità per assicurare l'accesso a Poggio dei Pini. Le squadre dell'Anas lavorano invece per riparare la statale 195, che collega Capoterra a Cagliari, interrotta all'altezza del decimo chilometro.
Bertolaso giunto a Cagliari
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, è arrivato all'aeroporto di Elmas a Cagliari. Dopo un sopralluogo in elicottero nelle zone colpite dall'alluvione, Bertolaso parteciperà a una riunione operativa che si svolgerà nel comune di Capoterra, centro rimasto letteralmente devastato dal nubifragio.
tgcom