Philips ha sottolineato l'importanza della funzionalità Solid Burn di cui i masterizzatori Philips sono dotati. Abbiamo già avuto modo di parla di questa tecnologia sulle nostre pagine. Ricordiamo in breve che tale funzionalità prevede l'analisi di ogni supporto inserito (pochi secondi di attesa) per poter scrivere alla massima velocità possibile in sicurezza i propri contenuti, saltando le informazioni che sono ospitate nel firmware dell'apparecchio. Il firmware infatti contiene informazioni relative ad alcuni tipi di supporto più comuni, per i quali è prevista una certa velocità di scrittura. Se i supporti appena acquistati non sono presenti nella lista (evento molto probabile, in quanto la maggior parte dell'utenza non aggiorna il firmware e molti marchi di supporti sono sconosciuti anche ai produttori stessi) la scrittura procederà alla velocità di default di sicurezza, spesso molto inferiore a quella nominale del masterizzatore.
Philips, con l'algoritmo Solid Burn, salta questo passaggio e analizza ogni disco inserito (creandosi un proprio database), in modo da poter godere delle velocità più elevate di scrittura. Da segnalare inoltre la presenza sul masterizzatore Philips DVDR16LSK della tecnologia LightScribe.
Aggiungiamo inoltre una nota su Blu-ray. Philips ha presentato all'IFA di Berlino un modello di masterizzatore Blu-ray, purtroppo non presente alla presentazione stampa di ieri. Possiamo però aggiungere che tale masterizzatore sarà in grado di scrivere su supporti Blu-ray, DVD±R/RW e anche su CD, al contrario di quanto trapelato nei mesi scorsi.
Philips crede molto nel progetto, che però sta subendo ritardi nella commericalizzazione per problemi a nostro avviso legati al clima di dubbio che aleggia sulla disputa HD-DVD/Blu-ray da qualche tempo a questa parte. Vi invitiamo a consultare la sottosezione Storage (più precisamente la colonna a destra, contenente le news di categoria), per avere un quadro del settore. Allo stato attuale, per riassumere, ciò che si prefigura all'orizzonte è la commercializzazione in massa di entrambi gli standard, come è successo con DVD-R/RW e DVD+R/RW, a tutto svantaggio dell'utenza e delle case stesse.
Il nuovo masterizzatore per PC di Philips in ogni caso appare molto credibile dal punto di vista commerciale: utilizza l´esclusiva OPU81 di Philips, una unità ottica compatta di pick-up che, grazie a tre laser indipendenti (infrarosso, rosso e blu) proiettati lungo il medesimo percorso ottico, consente al masterizzatore di leggere e scrivere su tutti i supporti nominati in precedenza. Prezzi previsti per l'unità? Si parla di un range fra 399 e 499, tutto sommato non esagerato considerando gli esordi dei masterizzatori CD e DVD. Il problema casomai saranno in supporti da 25 e 50 GB, almeno per gli esordi, come è normale in ogni caso all'atto dell'introduzione sul mercato di una nuova tecnologia.
fonte:
www.hwupgrade.it