Presenza aliena

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BeatAurora
00martedì 26 aprile 2005 18:46
Tutte le civiltà antiche stranamente, hanno in comune conoscenze che la nostra civiltà tecnologica non riesce a dare possibili spiegazioni, soprattutto considerando il tipo di società di quel tempo, esclusivamente rurale, per non dire primitiva. Allora, come è possibile che avessero conoscenze astrologiche superiori alle nostre. Inoltre, le antiche scritture, rivelano conoscenze astronomiche che ancora oggi, la scienza non è in grado di comprendere. Non trascurando, che fino ad ora quasi tutte le conoscenze da loro possedute sono state scoperte solo da qualche secolo. Com' è possibile che loro conoscessero la mappa del nostro sistema solare addirittura migliaia di anni prima?


Prendiamo ad esempio la civiltà Maya: tale civiltà, ha origini antichissime, i primi insediamenti risalgono al 1500 a.C. , e solo nel 300 a.C. , incominciarono a sviluppare vere e proprie città.
L'impero Maya era localizzato negli attuali territori del Veracruz, Campeche, Tabasco, Yucatán e Chiapas in Messico. La maggior parte del Guatemala e alcune aree del Belize e dell'Honduras.

Molto complesso, il calendario di questo popolo. Sicuramente il più accurato fra quelli conosciuti prima del calendario gregoriano.
L'anno, iniziava il 16 luglio, quando il sole attraversa lo zenit, e durava 365 giorni ed era suddiviso in 28 settimane di 13 giorni ciascuna. Tale calendario apparentemente può sembrare solo un modo diverso di contare il tempo, in realtà, cela una diversa conoscenza del nostro sistema solare, e soprattutto regolava il flusso degli eventi, sia presente che futuro. In altre parole si potrebbe affermate che la loro esistenza era determinata da ciò che il calendario indicava per il futuro. A tal punto che venivano messe in relazione tutti gli eventi trascorsi, in relazione ai movimenti celesti e tutte le conseguenze che questi movimenti celesti comportavano. Un concetto astrologico e sociologico messi insieme, per cui si credeva, "...a questi eventi ne conseguono questi altri ". Questi altri eventi sono di tipo umano, sociale, naturale. In questa concezione i Maya, si trovavano dentro al calendario. Vivevano il calendario, tant'é che non serviva per le date ma serviva per fare in modo che il popolo, soprattutto i capi politici e religiosi, si adeguassero e si preparassero agli eventi futuri, tanto che avevano previsto l'arrivo dei Spagnoli.

I Maya, non consideravano il movimento planetario così come lo consideriamo oggi, cioè una rotazione su se stessa della Terra che crea il giorno e una rotazione intorno al Sole che crea l'anno. Loro dicevano che ogni corpo celeste, ruotava insieme alla galassia, determinando una specie di era galattica.

L'era galattica, dura 25125 anni. Quindi, considerando che facevano partire la loro civiltà dal 3100 a.C. e sostenendo che sono la VI° civiltà, dato che prima di loro c'erano altre 5 civiltà, di conseguenza la nuova civiltà dovrebbe partire dopo il 2012, quindi tale evoluzione galattica dura 25125 anni circa. Se consideriamo, che la scienza ha scoperto che anche le galassie come ogni corpo celeste hanno un moto rotatorio, non possiamo che ammettere che i Maya ne sapevano più di noi già 3 mila anni fa. E quando hanno previsto l'arrivo degli spagnoli nel 1500, avevano anche previsto che, data la posizione dei pianeti e della galassia, si sarebbero trovati in una situazione disarmonica, che avrebbe comportato la loro disfatta. Cosa puntualmente avvenuta.

Alcuni studiosi indipendenti e non, affermano che al compimento dell'era galattica, che termina il 2012, la terra sarà sconvolta da terrificanti cataclismi.... tanto da mettere in forse la sopravvivenza dell'intera umanità. Io non sono tanto pessimista...... penso piuttosto ad un evento esterno e quindi al risorgere di una nuova era. Un nuovo inizio affinchè l'uomo sappia correggere i propri errori. Questo non perchè desidero essere ottimista a tutti i costi, in quanto sono consapevole che la terra, per un evento cosmico tra meno di un anno potrebbe essere disintegrata da un corpo celeste proveniente dallo spazio, per esempio pochi sanno che il 16 febbraio 2003 la cometa NEAT C/2002 V1 è passata dalla terra ad una distanza di circa 15 milioni di chilometri, che in termini astronomici è piuttosto vicino.

Gli elementi salienti sono che questa cometa è di dimensioni “planetarie”, essendo stimate il doppio di Plutone, e secondo un resoconto della BBC dovrebbe essere una di quelle ricorrenti, ripresentandosi ogni 37.000 anni. Quando è passata accanto al Sole, non si sapeva esattamente se la forza di gravità di quest’ultimo l’avrebbe attirata e fatta esplodere e fondere, o se sarebbe passata senza danni. Nel momento in cui NEAT si è avvicinata al Sole, si è verificata un’enorme vampata solare, con espulsione di massa coronale, che apparentemente ha raggiunto circa 8 milioni di chilometri!! Quindi potete anche immaginare perchè gli organi d'informazione non hanno dato tale notizia: naturalmente per non creare il panico tra la popolazione mondiale!!

Ritornando ai Maya, come tutte le antiche civiltà che hanno saputo edificare grandi magnificenze e che possedevano conoscenze a noi attualmente ignote, è stato possibile perchè visitate da entità extraterrestri. Tanto è vero, che quando videro giungere dal mare i velieri spagnoli...... in primo momento, pensarono che erano ritornati gli antichi Dei.



Il calendario Maya.





dal web


genyus67
00venerdì 16 dicembre 2005 19:28
nn succederà.......
[SM=x660246] [SM=x660330] [SM=x660520]
Alexander Brandy
00domenica 15 gennaio 2006 19:03
Re: nn succederà.......

Scritto da: genyus67 16/12/2005 19.28
[SM=x660246] [SM=x660330] [SM=x660520]



ne sei proprio sicuro???!!!
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