RAPPORTO OMS

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
BeatAurora
00giovedì 27 settembre 2007 13:55
E' allarme per le nuove malattie

"Ne viene scoperta una all'anno"


L'Organizzazione mondiale della sanità avverte che l'estensione geografica delle malattie infettive progredisce come mai in un mondo che registra oltre due miliardi di passeggeri aerei all'anno e scambi commerciali tra ogni angolo del pianeta. "Serve collaborazione tra gli Stati"


Ogni anno una nuova malattia: questo il ritmo inquietante e senza precedenti della scoperta di nuovi agenti patogeni registrato negli ultimi decenni nel mondo. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo ultimo Rapporto annuale sulla salute.



Dai dati raccolti risulta anche che l'estensione geografica delle malattie infettive progredisce come mai nel passato in un mondo che registra oltre due miliardi di passeggeri aerei all'anno e scambi commerciali tra ogni angolo del pianeta. "La salute pubblica globale dipende sempre di più dalla cooperazione e dalla disponibilità di tutti i paesi ad agire concretamente per affrontare nuove ed emergenti minacce", avverte l'Oms.



Una collaborazione internazionale è necessaria anche per far fronte a minacce le malattie di origine alimentare, le conseguenze sanitarie dei conflitti armati, delle catastrofi naturali o del bioterrorismo. Per gli autori del Rapporto, l'azione da condurre a livello internazionale non deve mirare solo ai rischi conosciuti, ma anche quelli che non lo sono, come le malattie ''che potrebbero sopraggiungere a seguito dei cambiamenti ambientali o climatici estremi oppure di un inquinamento o di un incidente industriale e scettibili di mettere in pericolo milioni di persone in diversi Paesi''.



E' dagli anni '70 che nuove malattie emergenti sono scoperte al ritmo senza precedenti di una all'anno e dal 1967 ad oggi sono stati identificati 39 nuovi agenti patogeni. Tra questi l'hiv, la Sindrome respiratoria acuta severa (Sars), le febbri emorragiche di Ebola o Marburg o il virus di Nipah. Inoltre colera, febbre gialla ed infezioni epidemiche a meningococchi sono riapparse negli ultimi decenni del XX secolo. E oltre 1.100 eventi sanitari di natura epidemica sono stati confermati dall'Oms negli ultimi cinque anni. Come se non bastasse, progressi compiuti risultano compromessi dalla generalizzazione della resistenza agli anti-infettivi. Particolarmete allarmanti, i casi di turbercolosi ultra resistente, ma anche la farmaco resistenza per le infezioni nosocomiali e quella che comincia ad emergere presso l'Hiv.



L'Oms è convinta che attività, preventive e correttive, possano essere intraprese per ridurre al minimo la vulnerabilità a eventi sanitari gravi che minacciano la salute collettiva delle popolazioni. In particolare, quelle previste dal Regolamento sanitario internazionale (Rsi), strumento legislativo dell'Oms entrato in vigore lo scorso giugno che impone tra l'altro a tutti i Paesi membri di dotarsi di sistemi di controllo dei rischi e di notificare all'Oms ogni evento suscettibile di costituire un'emergenza internazionale. Il Rsi è anche lo strumento chiave per far fronte ad una pandemia di influenza.



Per l'Oms, ''la battaglia per la sicurezza sanitaria mondiale sarà un fallimento se vaccini, trattamenti, strumenti e prodotti per la diagnosi saranno accessibili solo ai più ricchi". "La sicurezza della salute pubblica internazionale - ha dichiarato Margaret Chan, direttore generale dell'Oms - è allo stesso tempo un'aspirazione collettiva e una responsabilità reciproca. Le nuove parole d'ordine sono diplomazia, cooperazione, trasparenza e preparazione".



quotidiano.net
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com