Rapita da due ladri, poi rilasciata

Lecco, donna li aveva sorpresi in casa

Drammatica avventura per una lecchese di 45 anni, malmenata, sequestrata e poi rilasciata da due ladri che aveva sorpreso nella sua villetta, nella zona collinare della città lariana. I malviventi, forse slavi, l'hanno legata, quindi hanno fatto razzia di danaro e oggetti di valore. Infine, per garantirsi una fuga tranquilla, sono scappati portandosi via la donna, rilasciandola a una quindicina di chilometri di distanza.



La vittima - secondo quanto riporta l'Ansa - si serebbe imbattuta nei due ladri in casa, o forse ancora in giardino, verso le 13 di giovedì. I due figli, che vivono con la donna, in quel momento erano assenti. Secondo i pochi particolari che sono filtrati dalle indagini condotte dai carabinieri del reparto operativo di Lecco, la 45enne è stata spintonata in casa e poi legata. I due malviventi ne hanno approfittato per mettersi a rovistare nell'abitazione e impossessarsi di oggetti di valore e denaro per un bottino che non è stato precisato.

Sembra che i due rapinatori abbiano usato l'automobile della padrona di casa per caricare il bottino e, a quel punto, per allontanarsi con un minimo di sicurezza, avrebbero deciso di portarsi via la donna come ostaggio per garantirsi una fuga tranquilla. I rapinatori avrebbero poi imboccato la superstrada 36 in direzione di Milano e, dopo aver percorso una quindicina di chilometri, si sarebbero fermati in un luogo tranquillo nei pressi di Garbagnate Monasterolo, dove hanno fatto scendere l'ostaggio liberandolo e proseguendo poi la fuga con la stessa auto.

La vittima della rapina e del sequestro è stata soccorsa da alcuni automobilisti di passaggio che hanno dato l'allarme. Accompagnata al pronto soccorso, la donna è stata giudicata guaribile in una settimana. Sono in corso battute in tutto il territorio al confine con le province di Milano e Como, per cercare di risalire agli autori dell'assalto in villa. Non è stato reso noto se l'auto della donna sia stata finora ritrovata.

tgcom

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spero li acciuffino