Tempesta sul Mar Nero, petroliera si spezza:

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
BeatAurora
00domenica 11 novembre 2007 18:13
tonnellate di petrolio in acqua. A picco 3 cargo



MOSCA (11 novembre) - Disastro nel Mar Nero. Tonnellate di petrolio fuoriuscite da una petroliera russa che si è spezzata in due e tre navi da trasporto con zolfo e materiali ferrosi affondate. La tempesta, che si è abbattuta sul mare russo, con onde che hanno superato i cinque metri, ha messo in serie difficoltà anche i soccorsi impegnati nel recupero degli equipaggi delle quattro imbarcazioni. La petroliera Volga-Neft, con 1300 tonnellate di greggio, si è spezzata in due mentre era ferma al Port Kavkaz. Tredici i membri dell'equipaggio che si sono rifugiati a poppa e che non sono in pericolo di vita. Per i soccorsi sono arrivati tre rimorchiatori, due russi e uno ucraino.

«È un disastro ambientale di proporzioni serie, ci vorranno anni per risolverlo» ha detto il vice capo dell'agenzia statale Rosprirodnadzor. Nella stessa zona della petroliera spaccata in due, al largo del porto di Kavkaz, sono affondate il cargo russo Volnogorsk, con 2.400 tonnellate di zolfo e nove membri di equipaggio, e un altro cargo, sempre russo, Nakhitchevan, anch'esso con zolfo a bordo e 11 membri di equipaggio. I nove marinai del Volnogorsk sono stati tratti in salvo dopo essere stati alla deriva per alcune ore a bordo di un canotto di salvataggio; degli 11 del Nakhitchevan, tre sono stati recuperati, otto restano dispersi per la terribile tempesta che non accenna a migliorare anzi sembra che ci si aspetta che i venti possano arrivare a soffiare a 125 km/h.

Una terza nave da trasporto con un carico di materiali ferrosi è affondata nello stesso tratto di mare. «Il cargo battente bandiera georgiana, con 17 persone a bordo, che trasportava 5.600 tonnellate di materiali ferrosi, è colato a picco nei pressi di Chersoneso (Crimea). Due persone sono state ritrovate sulla costa e ricoverate in ospedale a Sebastopoli», ha detto a Odessa il vicedirettore dei servizi di sorveglianza marittima, Alexei Liachenko.

ilmessaggero
BeatAurora
00domenica 11 novembre 2007 18:16

[SM=x660234] altro disastro...é proprio quello di cui i nostri poveri mari avevano bisogno. [SM=x660230]

Io mi domando...conoscevo le previsioni anche io...che vivo in Spagna...come si possono essere avventurati con una tempesta in arrivo??? [SM=x660213]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com