00 16/05/2006 10:14
Lippi: "Mai ricevute pressioni"


Marcello Lippi si difende dalle accuse di aver ricevuto "consigli" da Luciano Moggi sui giocatori da chiamare in Nazionale: "Non ho mai ricevuto pressioni sulle convocazioni - ha detto il ct - Parlavo con tutte le società, ma sono telefonate assolutamente normali". Una battuta sulla Gea, di cui fa parte il figlio Davide: "L'ho chiamato per chiedergli quali dei 23 convocati fossero della Gea, perchè non lo sapevo".


E' sereno Marcello Lippi. Nonostante il terremoto che si sta abbattendo sul calcio italiano lo abbia chiamato in causa, il c.t. azzurro ostenta tranquillità e, nel giorno delle convocazioni Mondiali, assicura: "Non ho mai pensato alle dimissioni, parto tranquillo per i Mondiali. Ho fiducia nel mio gruppo che andrà in Germania per fare cose belle, ne sono convinto. Quello che mi fa stare tranquillo è proprio la qualità della squadra, la compattezza del gruppo, la stima e il rispetto che i giocatori hanno tra di loro. Tutto quello che sta succedendo non farà altro che accrescere la voglia di dimostrare che il calcio italiano ha qualità tecniche e morali. Non so come ci accoglieranno in Germania, ma io in questi giorni ho girato l'Italia e ovunque ho trovato entusiasmo e fiducia nei confronti miei e della Nazionale". Poi, sulle presunte pressioni ricevute da Moggi: "Da quando sono andato via e sono diventato ct, ho ricevuto e fatto telefonate a Moggi e Giraudo come ho ricevuto e fatto telefonate a tutti i dirigenti di società e non le ho mai sentite come pressioni. Le facevo anch'io ai precedenti commissari tecnici a proposito delle condizioni di vari giocatori". Poche, ma precise parole su Buffon, coinvolto nell'inchiesta sulle scommesse: "Buffon è sereno. Tutto quello che sta succedendo darà ulteriore voglia al gruppo".

Nessuna sopresa dalla lista dei 23 convocati per la Germania: "Ho aspettato l'ultimo giorno utile per comunicare la lista della squadra che andrà ai Mondiali - ha dichiarato il c.t. - perchè ho voluto che quella che io da sempre chiamo una bella favola la vivessero fino in fondo tutti quelli che hanno fatto parte del gruppo. Ci sono tre portieri, otto difensori, sette centrocampisti compreso Totti che io ho sempre considerato in questo ruolo, cinque attaccanti, e quattro giocatori che saranno a disposizione e si alleneranno con noi fino al giorno in cui partiremo per la Germania perchè sapete che, in caso di infortunio, abbiamo la possibilità di sostituire un giocatore fino a 24 ore prima dell'inizio della nostra prima partita. Sono dispiaciuto per Diana, che ha lavorato con grande entusiasmo e si è comportato con enorme professionalità, e per Vieri".


tgcom

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[Modificato da cenerentolainnamorata 16/05/2006 10.16]