I rossoneri tornano al secondo posto
L'attacco del Milan più forte delle lacune della difesa: i rossoneri riescono così a battere il Parma per 4-3 nel posticipo e riportarsi al secondo posto davanti all'Inter. Nel 1° tempo vantaggio emiliano con Cannavaro (papera di Dida), poi tre gol rossoneri in 8' con Cardone (autogol), Gilardino e Kakà. Nella ripresa Marchionni segna il 3-2 al 75'. Sheva ristabilisce le distanze, ma ancora Marchionni realizza per il 4-3 finale.
LA PARTITA
Il destino della stagione del Milan è ancora tutto da capire, ma una cosa è certa: in attesa di capire definitivamente se si può vincere qualcosa o meno, i fans del Diavolo non conoscono la noia. Divertimento e giramenti di scatole, con questa squadra, si alternano fino a produrre partite ricche di gol, di prodezze individuali, di momenti di calcio pregevoli alternati a grezze da oratorio che fanno in modo da rendere incerte anche gare come questa con il Parma, che dal punto di vista del patrimonio tecnico non può che presentarsi davanti al Milan (o alla Juve o all'Inter) con la stessa inclinazione della testa di un turista sul piazzale della Tour Eiffel.
Il 4-3 finale a favore dei rossoneri è specchio perfetto di quanto visto in campo e di cosa è il Milan 2005/06, ovvero una squadra che sembra avere completamente dimenticato il significato e l'importanza di quella che i tecnici chiamano "fase difensiva". Ancelotti è partito con un 4-4-2 ibrido e duttile. molto simile a quello che aveva fatto benissimo a Livorno, difesa compresa. Seedorf e Kakà, ufficialmente esterni, erano invece liberi di svariare a loro piacimento, accentrarsi a turno, scambiarsi le fasce. Soprattutto a sinistra, dove operava Paolo Cannavaro, il Parma è andato subito in apnea e non è un caso che, nei minuti tra il 26' e il 35', la tripletta rossonera sia interamente nata da quella parte. Peccato solo che prima gli emiliani fossero andati in vantaggio grazie all'errore che sancisce ufficialmente (se ce ne fosse ancora stato bisogno) la crisi tecnica e psicologica di Dida e si fossero resi pericolosi grazie alla completa latitanza di Serginho, tornato in una sera il giocatore anarchico e assolutamente pericoloso (per i suoi) in retroguardia.
Andato comunque al riposo con un rassicurante 3-1, il Milan ha sovrapposto alle pochezze della difesa un atteggiamento rinunciatario e tendente a una comoda amministrazione del risultato. Ma al Parma sono bastati un assetto tattico più sagace (Dessena e Bonera al posto di Cannavero e Bolano per un ritrovato 4-4-2) e una leggera spallata alla debole muraglia di Ancelotti per fare vivere a San Siro un finale davvero scomodo. Marchionni, forse esaltato dalle voci di mercato, è entrato due volte su un ideale tappeto rosso nel cuore della difesa milanista, imperniata su una coppia centrale priva di un vero leader (Nesta compreso). La rete del 4-3, che chiude i fuochi artificiali, è veramente emblematica: il parmense entra in area tra quattro milanisti che, letteralmente, si spostano al posto di cercare l'interdizione. Per fortuna di Ancelotti, autore sul 3-2 di cambi molto discutibili (fuori Kakà e Gilardino, dentro Rui Costa e Ambrosini per una riedizione del noto "albero di Natale), Shevchenko è riuscito nell'intervallo tra le due prodezze di Marchionni a capitalizzare alla sua maniera una bella giocata di Rui Costa. Altrimenti, il 2006 rossonero si sarebbe aperto all'insegna della polemica, e, soprattutto, di un sogno scudetto definitivamente volatilizzato. Ma aldilà del distacco rimasto invariato, puntare oggi sul Diavolo campione sarebbe una scommessa ancora più azzardata ed elettrizzante delle stesse partite del Milan.
GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU
7' PAR Seedorf "innesca" un contropiede di Marchionni, il suo cross è sventato da Simic
9' MIL Una conclusione dal vertice dell'area di Simic trova Shevchenko davanti a Guardalben: la deviazione dell'attaccante si alza sopra la traversa
16' PAR Una ribattuta su conclusione di Grella libera Marchionni davanti alla porta: Dida è reattivo e con la mano destra chiude l'angolo all'attaccante
21' MIL Palla dentro di Pirlo, bella girata di testa di Gilardino: palla a lato
24' PAR 0-1 Clamorosa topica di Dida, che non trattiene una facile parabola da calcio d'angolo: Cannavaro si trova il pallone a un metro dalla porta e lo spinge dentro
27' MIL 1-1 Immediata reazione e pareggio rossonero: Kakà sfonda a sinistra, mette una palla tesa al centro, Cardone cerca l'anticipo e infila invece alle spalle di Guardalben
29' MIL 2-1 Fulmineo contrattacco rossonero: da Seedorf per Shevchenko, perfetto cross di esterno destro, Gilardino anticipa l'uscita di Guardalben e insacca
35' MIL Perfetto lancio di Pirlo per Shevchenko, l'ucraino perde l'attimo buono per la conclusione
36' MIL 3-1 Shevchenko cerca la conclusione ancora dal lato sinistro dell'area, palla ribattuta, arriva Kakà e con un esterno destro di prima intenzione punisce Guardalben
39' PAR Prima ammonizione dell'incontro, tocca al parmense Bolano
53' PAR Palla in area da sinistra, ponte di Corradi, colpo di testa in tuffo di Cardone: "sette" sfiorato di pochissimo
70' MIL Rete annullata a Shevchenko per un fuorigioco di Serginho, autore dell'assist all'ucraino
71' PAR 3-2 Il giovane Dessena, appena entrato, offre un suggerimento al bacio per Marchionni, infilatosi in velocità tra i centrali rossoneri: tocco di giustezza alle spalle di Dida e partita riaperta
74' MIL Colpo di testa di Shevchenko, palla alta
76' PAR Ammonito Cardone per un fallo su Seedorf
81' MIL, 4-2 Ottimo lavoro di Rui Costa sulla destra: si libera di Contini, vede il taglio di Shevchenko e lo serve alla perfezione, tocco sottomisura dell'ex pallone d'oro e gol.
85' PAR 4-3 Marchionni entra nella difesa milanista, schierata in mezzo all'area, come una lama nel burro: diagonale e 4-3
IL TABELLINO
MILAN-PARMA 4-3 (3-1)
Marcatori: 25' P.Cannavaro; 27' aut.Cardone; 29' Gilardino; 35' Kakà; 75' Marchionni; 81' Shevchenko; 85' Marchionni
MILAN (4-4-2): Dida; Simic, Nesta, Kaladze, Serginho (87' Costacurta); Kakà (72' Rui Costa), Gattuso, Pirlo, Seedorf; Shevchenko, Gilardino (75' Ambrosini). All.: Ancelotti.
PARMA (4-3-2-1): Guardalben; P.Cannavaro (59' Bonera), Couto, Cardone, Contini (87' Dedic); Grella, Simplicio, Bolano (59' Dessena); Bresciano, Marchionni; Corradi. All.: Beretta.
Arbitro: Mazzoleni
Ammoniti: Bolano, Cardone, Pirlo
tgcom