00 09/02/2007 21:42
San Siro, corsa per gli abbonati

Proseguono i lavori per consentire l'accesso agli abbonati: "Stiamo montando 28 tornelli per far entrare 50mila persone". Galliani: "Lavoreremo tutta la notte". Domattina sopralluogo del Viminale

MILANO, 9 febbraio 2007 - "Stiamo montando 28 tornelli sulla vecchia recinzione per garantire domenica, senza deroghe, l'ingresso di almeno 50.000 persone. Il termine ultimo è domani mattina alle 10 quando gli ispettori del Viminale faranno il sopralluogo": così l'assessore comunale allo Sport e alla sicurezza Giovanni Terzi ha spiegato che ci sono ancora delle possibilità che domenica San Siro sia aperto almeno per gli abbonati del Milan. Terzi ha ribadito che "le due società e il Comune stanno facendo di tutto per far sì che lo stadio non abbia bisogno di deroghe per portare al suo interno almeno gli abbonati". "Roma resta aperta con 50 tornelli per 80mila persone - ha ricordato l'assessore - se qualcosa non succede e se questo non avviene a Milano, secondo me c'è qualcos'altro su cui indagare. Non vediamo come non ci possa essere da parte del Viminale la possibilità di giocare a porte aperte anche al Meazza".
Terzi ha poi concluso ribadendo che "San Siro è l'unico stadio a norma capace fin da oggi di ospitare l'Europeo. San Siro è sicuro". In mattinata, l'assessore ha partecipato a una riunione in Prefettura alla quale hanno preso parte anche il presidente dell'Inter Massimo Moratti e l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani.
IL SOPRALLUOGO DI GALLIANI - Lo stesso Galliani nel pomeriggio è andato allo stadio per verificare lo stato dei lavori: "Non è questione di essere ottimisti o pessimisti, con 28 tornelli e la lettura ottica dei biglietti credo che saremo a posto - commenta -. Non chiediamo un'apertura generalizzata ma solo l'ingresso agli abbonati. Spero che ce la si possa fare perchè la città di Milano non merita uno smacco del genere". Galliani ha spiegato che "domattina la commissione provinciale di vigilanza darà il suo parere", ma ha ribadito che "è importante che, in caso di apertura per gli abbonati, venga allo stadio solo chi ha la tessera. Sarebbe inutile e controproducente che si creassero problemi con chi non ha il biglietto". Galliani è consapevole che "in questo momento lo stadio è da considerarsi a porte chiuse", ma si è detto convinto che entro domani i 28 tornelli possano essere realizzati: "Lavoreremo tutta la notte per potercela fare e per far sì che ci venga dato il permesso. La speranza - ha aggiunto - è che entro domani i 28 tornelli saranno pronti".
Per quanto riguarda le partite di Champions, Galliani ha spiegato di aver parlato con alcuni esponenti Uefa "che hanno caldeggiato l'ipotesi del campo neutro con tifosi piuttosto che le porte chiuse".

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