LONDRA (2 luglio) - Domenica allo Shepherd's Bush Empire di Londra è andata in scena la prima in assoluto di Gianna Nannini su un palco londinese. Davanti ad alcune centinaia di persone, in uno dei principali locali rock di Londra, la Nannini ha regalato una grande serata, poco distante dallo stadio di Wembley dove i grandi nomi del pop celebravano la principessa Diana davanti a oltre 60.000 persone.
Accompagnata dai violini della London Session Orchestra diretta da Wil Malone, oltre che dalla sua band, la cantante senese è apparsa in stato di grazia, pronta a cantare il meglio del suo repertorio, senza risparmiarsi un attimo per la gioia dei presenti, in larghissima parte italiani.
Una serata ad alta energia per un vero e proprio viaggio attraverso la sua carriera, in un luogo raccolto, diverso dai grandi spazi e dalla grandi folle che Gianna riesce a richiamare nei suoi concerti live. E proprio grazie alle dimensioni dell'Empire, un piccolo teatro d'epoca diventato una tana del rock, la forza delle sue canzoni, delle sue storie d'amore aspre e sudate, è esplosa travolgendo tutti.
La rocker toscana ha così sedotto la platea londinese ed è stata ricambiata con un affetto straordinario dai ragazzi italiani che vivono a Londra e anche di quelli venuti appositamente dall'Italia per il concerto. Un pubblico insolito per la Gran Bretagna, dove di solito ai concerti rock i presenti pensano più a procurarsi la birra che a seguire quanto avviene sul palco.
Chissà se l'emozionante rock di Gianna Nannini riuscirà mai a sfondare nell'isolazionista mercato inglese, poco curioso di quanto viene cantato in una lingua straniera. Ma anche il più anglocentrico degli appassionati di musica, ieri sera non poteva restare indifferente. La forza, la passione e i sentimenti brucianti di Gianna Nannini e della sua musica sono in grado di superare qualsiasi barriera, anche quella linguistica.
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