Sigilli a "La Bussola",

LUCCA (9 agosto) - Troppo rumore alla Bussola e il locale cult degli anni Sessanta in Versilia finisce sotto sequestro per disturbo della quiete pubblica. Il sequestro preventivo, eseguito questa mattina, mette i sigilli alla discoteca che consacrò Mina, Gino Paoli, Peppino di Capri, e che fu palcoscenico delle prime esibizioni di Renato Zero. L'indagine era partita da alcuni esposti presentati alla procura da residenti e albergatori della zona, in cui si denunciava l'eccessivo rumore che proveniva dalla Bussola. I tecnici dell' Arpat di Lucca, nei giorni scorsi, hanno così compiuto alcuni rilievi, riscontrando che i decibel provenienti dal locale erano oltre i limiti.

La Bussola, locale creato da Sergio Bernardini, è stato anche uno dei simboli del boom economico, tanto da divenire anche oggetto della contestazione sessantottina: il 31 dicembre del 1968, durante una manifestazione davanti al locale, partì un colpo di pistola che ferì alla schiena un giovane pisano amico di Adriano Sofri, Soriano Ceccanti, costretto poi a muoversi con una sedia a rotelle.