00 29/04/2008 11:04
nasce il sistema di navigazione satellitare europeo



L'AQUILA (27 aprile) - Da oggi "Galileo", il sistema di navigazione satellitare europeo, è una realtà. Il satellite Giove B, lanciato alle 00,16 della notte scorsa dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, ha infatti raggiunto correttamente l'orbita definitiva a 24mila chilometri, e da domani sarà perfettamente orientato verso la Terra. Si tratta del primo dei 30 satelliti che, entro il 2013, verranno messi in orbita.

Il sistema di navigazione Galileo.Voluto da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea e con un budget di 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, Galileo è il primo sistema di navigazione satellitare nato e gestito in ambito civile e destinato ad avere applicazioni nella vita di tutti i giorni, dalla navigazione su strada, ferrovia o via mare alla sicurezza, come ha spiegato il commissario europeo ai Trasporti, Jacques Barrot, che ha seguito il lancio e la fase di messa in orbita del satellite dal centro della Telespazio al Fucino (Avezzano), insieme al direttore generale dell'Esa Jean Jacques Dordain.

La missione. Tutto procede quindi per il meglio nella missione che segna il banco di prova delle più avanzate tecnologie di navigazione satellitari europee, e che per l'Italia rappresenta una scommessa importante sotto l'aspetto tecnologico e per la capacità di gestire il controllo del satellite. Proprio presso il centro della Telespazio al Fucino è infatti in costruzione, e dovrebbe essere completato entro l'anno, uno dei due centri di controllo dell'intera costellazione Galileo; l'altro ha sede in Germania, vicino Monaco, a Oberpfaffenhofen.

Il primo segnale di Giove B. Da oltre 15 ore nella sala di controllo del Fucino si lavora ininterrottamente: è qui che poco dopo le quattro del mattino è arrivato il primo segnale di Giove B, non appena è avvenuta la separazione del satellite dall'ultimo stadio del lanciatore Fregat, ed è da questo centro dipendono tutte le operazioni di controllo del satellite.

Tecnologie avanzatissime. A partire da giovedì si prevede di cominciare a ricevere il segnale a regime e Giove B sarà il banco di prova per testare le tecnologie avanzatissime che saranno alla base di tutti gli altri satelliti del sistema.

L'orologio atomico.Tra gli strumenti di bordo più avanzati c'è l'orologio atomico più sofisticato mai lanciato nello spazio, con un margine di errore di un secondo ogni tre milioni di anni.

Nel frattempo nel Centro integrazione satelliti di Roma della Thales Alenia Space sono in corso le operazioni di integrazione e test dei primi quattro satelliti destinati alla Validazione in orbita (Iov) ed entro l'anno si prevede di avviare l'integrazione del primo modello di volo che porterà al lancio dei primi quattro satelliti entro la prima metà del 2010.


ilmessaggero
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