00 31/01/2009 10:52
"Vittime del commercio sono bambini"




Allarme del ministro dell'Interno sul traffico d'organi. "Anche il nostro Paese non è immune dal traffico di organi di minori", ha detto Maroni a margine della presentazione del bilancio sociale dell'Unicef. "Abbiamo delle evidenze - ha spiegato Maroni - di traffici di organi di minori, che sono presenti e sono stati rintracciati in Italia". Per il ministro una soluzione è "l'istituzione di una banca dati nazionale del Dna".



Maroni ha lanciato l'allarme partecipando all'assemblea dell'Unicef Italia: un turpe e inquietante fenomeno, ha sottolineato Maroni, per contrastare il quale il Viminale ha intenzione di servirsi delle tecnologie più recenti. E anche dei trattati internazionali, come gli accordi di Prum, "per istituire una banca dati del Dna in collegamento con gli altri Paesi europei e non".

Le "evidenze" del traffico di organi di minori in Italia si spiegano con l'analisi incrociata dei dati sui ragazzi extracomunitari scomparsi dopo esser arrivati a Lampedusa e le segnalazioni relative al traffico d'organi inviate dai paesi d'origine alla polizia italiana tramite Interpol. La traccia del traffico d'organi, ha aggiunto Maroni, è rintracciabile "negli esposti provenienti da diversi paesi del mondo che nel corso degli anni, e anche nel 2008, sono stati portati all'attenzione della polizia italiana, che ha iniziato un'attivita' di indagine". Evidenze, inoltre, che "si incrociano con un dato che e' assolutamente negativo e molto preoccupante e che riguarda i minori extracomunitari che spariscono ogni anno in Italia".

Il titolare del Viminale cita il dato relativo al 2008: "su 1.320 minori approdati a Lampedusa l'anno scorso, ovviamente portati da qualcuno, circa 400 sono spariti. Di loro non abbiamo più notizie. Incrociando questo dato con alcuni esposti sul traffico di organi, arrivati dai paesi d'origine di questi minori, possiamo ritenere che il fenomeno tocchi anche il nostro Paese".

Parlando sempre del tema dei minori, facendo riferimento alle recenti polemiche sul Cpa di Lampedusa, Maroni ha voluto ribadire che nessun minore "verrà espulso" e che, anzi, i bambini sbarcati nell'isola sono già stati tutti trasferiti in altri luoghi e in comunità di accoglienza. "Per questo - ha poi spiegato - c'è una collaborazione molto efficace con i comuni d'Italia per assegnare i minori alle comunità familiari che li accudiscono al meglio".


tgcom
Ciao Ní
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