Fenomeno di magnitudo 4.9
Un nuovo forte movimento tellurico è stato avvertito a L'Aquila, a Teramo e anche nel Lazio fino a Roma, alle 23.14 di lunedì. La scossa di terremoto è stata di intensità pari a 4,9 gradi della scala Richter. Le località più vicine all'epicentro, secondo quanto rilevato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono Capitignano, Campotosto, Pizzoli e Barrete. Danni a edifici già pericolanti ma non alla popolazione.
I palazzi già instabili hanno subito ulteriori e forse definitivi danni rendendoli del tutto inagibili.
La più forte scossa dopo quella del 6 aprile
Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è la più forte dopo quella distruttiva della notte del 6 aprile, di magnitudo 5.8, e quelle delle del 7 aprile e del 9 aprile, rispettivamente di magnitudo 5.3 e 5.1. Lo stesso 9 aprile si era registrata un'altra scossa anch'essa di magnitudo 4.9.
Paura anche a Roma
La scossa è stata ancora una volta avvertita anche a Roma, soprattutto nelle zone del centro storico e fino alla periferia nord della capitale. Immediate e numerose le telefonate giunte al centralino dei vigili del fuoco di persone preoccupate per questo nuovo evento sismico che, tuttavia, non ha provocato danni a persone né a cose.
La visita del cardinale Bagnasco
A L'Aquila è arrivato il presidente della Cei (Conferenza episcopale italiana), il cardinale Angelo Bagnasco. L'ospedale da campo, allestito nei pressi dell'ospedale lesionato dal terremoto, e il centro storico dell'Aquila saranno le prime tappe della sua giornata. Bagnasco pranzerà poi nel campo della Protezione Civile. Nel primo pomeriggio il cardinale visiterà la sede della Caritas, presso la parrocchia di Pettino. Ultimo appuntamento la messa che sarà celebrata, con l'arcivescovo de L'Aquila, nella grande tendopoli di Piazza d'Armi.
Fiocco azzurro nella tendopoli
La vita riparte anche nelle difficoltà delle tendopoli: nel campo di Paganica 3, gestito dai volontari della Misericordia, è nato un bambino. Maichol sta bene e insieme alla madre è stato trasferito in ospedale a Pescara. Sempre in una tenda del campo di Paganica sono stati battezzati due neonati. Per una una bimba di nome Giada, nata circa un mese fa, i genitori hanno voluto come padrino un volontario della Misericordia di Roma Sud, che nell'ultima settimana era stato loro particolarmente vicino.
tgcom