Fonte - Kataweb Musica
Don't Believe The Truth è il titolo del nuovo album degli Oasis, in uscita alla fine del mese, forse il più travagliato del gruppo brit-pop per eccellenza. In mezzo ai soliti litigi, discussioni con i produttori (in questo caso i Death In Vegas, che pare siano stati allontanati a metà del lavoro) e egocentrismi assortiti, è venuta fuori una serie di canzoni piuttosto incisive e per niente nostalgiche, che hanno nelle melodie il loro punto di forza. Più cedevole è la struttura di buona parte dei pezzi, che come al solito vengono trascinati fino a sfiorare la noia. I quattro componenti della band hanno pensato bene di accompagnare l'uscita dell'album con una serie di concerti e di incontri pittoreschi con la stampa nei vari paesi europei. Domani sera saranno di scena all'Alcatraz di Milano, mentre poche ore fa hanno offerto a giornalisti e semplici curiosi un buon saggio del loro "british style". Mentre Noel Gallagher risponde a quasi tutte le domande, Liam se ne sta rannicchiato sulla sua seggiola intervenendo poco e malvolentieri.
Innanzitutto, cosa pensano gli Oasis della rielezione di Tony Blair?
I suoi primi demo erano straordinari, ma gli ultimi due dischi ci hanno deluso. Comunque, non siamo dispiaciuti di vederlo ancora sul palco.
Veniamo all'album. Come mai quel titolo?
Siccome abbiamo tirato per le lunghe le registrazioni, la stampa britannica ha cominciato a ricamare sui soliti litigi, discussioni con i manager e stupidaggini del genere. Non sto a dire qui quale sia la verità, ma sicuramente a quella della stampa britannica sarebbe meglio non credere.
E' vero però che avete interrotto improvvisamente la vostra collaborazione con i Death In Vegas...
In realtà non è successo niente di drammatico, abbiamo lavorato per un po' con loro, poi siamo andati avanti da soli. A dirla tutta, il suono dei Death In Vegas ci ha influenzato profondamente.
Beh, c'è chi dice che siate gli eredi dei Beatles. A riprova, in queste registrazioni c'è Zack Starkey, il figlio di Ringo Starr, che suona la batteria.
Ma chi erano questi Beatles? Cioè, volgio dire, ci piacciono i Beatles, ma non abbiamo mica fatto suonare Zack perché volevamo onorarli ancora. Mica ne hanno bisogno. Lui è semplicemente un bravo batterista.
Riponete molta fiducia in questo album.
Oh, sì. E' il nostro lavoro migliore. Lo abbiamo allevato con una cura maniacale e siamo convinti che le canzoni colpiscano a morte. Non vi dirò che io suono benissimo e Liam canta altrettanto bene, anche se forse lo penso.
Dietro di voi campeggia un telo che riproduce la copertina del vostro primo demo. Vi sentite legati ai vostri esordi?
Più che mai, visto che stiamo per scioglierci (risata collettiva, ndi). In realtà noi siamo cresciuti insieme ai nostri ascoltatori: prima tutti insieme leggevamo il Daily Mirror, ora fumiamo sigarette costose.
C'è qualche gruppo contemporaneo che apprezzate?
Nessuno, però invidio parecchio lo stile di vita del cantante dei Libertines (Pete Doherty, cacciato dal gruppo e la cui esistenza si spende tra arresti per droga, furto e una liason con Kate Moss, ndi). A dirla tutta ho quasi nostalgia dei vecchi Blur, e pure i Supergrass non sono mai stati niente male.
C'è almeno qualcuno che vorreste ad aprire i vostri concerti in questi giorni?
Ray Davies dei Kinks oppure Rod Stewart. Ma non mi chiedete perché.
Molti dei nuovi pezzi sono scritti da tutti i componenti della band.
Era ora che lavorassimo un po' tutti (e le risate si sprecano, ndi).
Cosa pensate dei vari film che si stanno producendo e girando sulla storia del rock?
(Noel fa spallucce e si limita a dire) Mi piacerebbe avere un regista come Steven Spielberg per fare qualcosa di veramente notevole (nuove risate).
Dopo questi show cosa farete?
Continueremo a far soldi, giocheremo a football e forse faremo ancora un altro disco.
Liam, una volta lei diceva che fino ai 30 anni bisogna fare sesso, darsi alla droga e suonare rock'n'roll. Adesso come la vede?
Adesso bisogna fare più sesso, consumare più droga e suonare più rock'n'roll, amici miei.
Allora non è cambiato niente!
E' sempre e solo rock'n'roll. Don't believe the truth...
Liam risponde e torna a rannicchiarsi