Il sito Hkepc, in lungua cinese, ha pubblicato un interessante articolo nel quale sono stati analizzati i nuovi processori Intel Pentium Extreme Edition 955 e Pentium 4 643, modelli non ancora ufficialmente disponibili sul mercato e caratterizzati dal processo produttivo a 65 nanometri.
L'articolo è disponibile a questo indirizzo, mentre per averne una traduzione in lingua inglese, benché approssimativa, si consiglia di utilizzare il tool babelfish.
Il debutto di questi processori è atteso per la prima metà del 2006, presumibilmente dopo il periodo nel quale Intel introdurrà anche le soluzioni mobile basate su architettura dual core, meglio nota con il nome in codice di Yonah. Si vocifera, per il modello Pentium Extreme Edition 955X, che il debutto avverrà il prossimo 16 Gennaio.
Il processore Pentium Extreme Edition 955 è caratterizzato dall'utilizzo del Core noto con il nome in codice di Presler, basato sull'accoppiamento di due distinti Core di processore sullo stesso package. La diretta conseguenza è che Intel può costruire questo processore prendendo due Die funzionanti e collegandoli tra di loro sul package del processore, senza dover necessariamente ottenere un die con due core funzionanti contemporaneamente.
Questo approccio è forse meno "pulito" di quello che vede un unico die con i due Core integrati, ma permette almeno in teoria di ottimizzare le rese produttive.
Il passaggio alla tecnologia produttiva a 0,065 micron, o 65 nanometri, ha permesso di ottenere un contenimento del consumo complessivo di questi processori, stando ai dati rilevati da Hkepc.com. Questo ha avuto riflessi positivi anche sulle temperature di funzionamento dei vari processori in prova, rivelatesi inferiori rispetto ai modelli costruiti con tecnologia a 90 nanometri.
Per ulteriori informazioni sul processore Pentium Extreme Edition 955, oltre che sulle nuove piattaforme chipset Intel 975X a questa cpu abbinate, si rimanda a questo focus di approfondimento.
www.hwupgrade.it/news/cpu/15820.html