RICKY MARTIN A MILANO ARCHIVIA LA VIDA LOCA
MILANO - Sembrano davvero finiti i tempi della vida loca per Ricky Martin che questa sera, al Forum D'Assago, unica tappa italiana del suo 'One night only tour', ha mostrato di non voler piu' essere solo il re del latin pop, spaziando tra generi e sonorita' diverse come nell'ultimo album 'Life', uscito lo scorso ottobre.
Proprio nel tentativo di smarcarsi dall'etichetta di star della musica latina, il 34enne portoricano dal vivo ha stravolto le sue canzoni piu' celebri, dando toni hip hop alla hit 'Livin' la vida loca' e sonorita' spagnoleggianti alla sexy 'She bangs'.
Soprattutto, l'ex menudo ha lasciato spazio ai nuovi brani con cui ha aperto il concerto milanese, in un Forum non del tutto esaurito.
In tanti, comunque, hanno deciso di non perdersi lo spettacolo del nuovo Ricky Martin che per 'Life', dopo 12 anni di 'Vida loca', si e' concesso un lungo periodo sabbatico in giro per il mondo, andando ad esplorare nuove sonorita' e culture. Il live spazia cosi' dagli echi mediorientali di 'Till i get to you' al reggeatton di 'I don't care', fino all'hip hop di 'I am', sulle cui note la star si e' esibita in un piccolo saggio di capoeira, l'antica arte marziale praticata dagli schiavi in Brasile.
Per la gioia delle numerosissime fans, comunque, Ricky in questi anni lontano del palco non ha dimenticato come si balla e si e' dimenato ancheggiando e incitando il pubblico, tra cui si e' visto anche lo stilista Giorgio Armani, a imitarlo. Non sono mancati, ovviamente, nemmeno i sexy balletti a due, resi celebri dai suoi video. Supportato da una band di sette elementi e da due coristi, Martin non e' andato al risparmio nemmeno per il palco, una grande porta di led luminosi fiancheggiata da due maxi schermi su cui si sono alternati immagini astratte, cartoni Manga, video surreali.
Sul finale, al terzo cambio d'abito, col passaggio dal blazer alla canottiera fatta apposta per esaltare il fisico di colui che People ha inserito tra i cinquanta uomini piu' belli del mondo, spazio alle danze e a hit come 'Maria' e 'Vuelve' ma anche all'infuocato reggaetton di 'Drop it on me' e alla versione jazzata di 'Loaded'.
Sudato e ''felice di essere qui un'altra volta'' Ricky chiede al suo pubblico di ''dimenticare tutti i problemi e scatenarsi con lui sulle note di 'Por arriba por abajo'. Poi spiega che, con la sua musica, tenta di rendere il mondo un posto migliore e tenta di scuotere il pubblico domandando ''Milano, credete nella pace''. Dai grandi temi alle grandi passioni come il calcio, con ''Cup of life', l'inno ufficiale scritto per i mondiali di Francia '98, con cui Ricky ha scelto di salutare il suo pubblico.
ansa.it