Oggi un poeta muore
e mentre tu guardi il fango
di cui io mi nutro..
io perdo la poca dignita' che avevo.
Quanto amo quel pezzo di carne..
un piccolo morso ti prego..
almeno il sapore..
Ed il vento del campo
mi porta il sapore acre della morte
mio figlio e li'...
in quella piccola camera.
Esci figlio..
che io possa salutarti.
Tengo da parte questo pezzo di carne
tengo da parte il suo sapore.
Vorrei ti ricordasse casa..
Ma ora ne voglio un piccolo morso...
un morso per me.
almeno il sapore.
E' ancora lunga la tua doccia..
ci vogliono puliti..
forse per le malattie..
o forse perche' ci riportano indietro..
Esci figlio..
sto tenendo questo pezzo di vita per te.
E' troppo lungo questo momento..
le guardie ridono e bevono..
posso avvicinarmi alle docce..
la luce del sole in quella stanza..
una luce accecante..svela.
Svela una stanza vuota.
Dove sei figlio...
avevo un pezzo di carne per te..
un pezzo di casa..
un vecchio sapore.
Non voglio piu' questo pezzo di carne..
non voglio quel morso.
Non sentiro' piu' il sapore.
La getto a terra..
carne e terra.
Quel che presto anche io saro'..
[SM=x660558]