Marco quella mattina si reco' al lavoro.Era una giornata come tante altre ma il suo sorriso era piu' ampio dei soliti giorni.Ormai da tempo con sua moglie non andava piu'.
il silenzio che li separava quando rientrava dal lavoro si facevano sempre piu' lunghi.Le incomprensioni..i battibecchi.
qualche cosa si era rotto tra loro e forse la causa era difficile da trovare.
Ma aveva scoperto in ufficio un momento dove poter sfogare il suo malumore..internet.
Arrivo' in ufficio e accese il pc..non penso' nemmeno alle innumerevoli scartoffie che giacevano inesplorate da giorni al lato della sua scrivania.
forse per curiosita' si era inserito in una chat come ce ne sono a migliaia.E per provare fece i suoi saluti..da li inizio' a parlare del piu' e del meno con i vari utenti della chat.
Conobbe una donna il cui nik era Fragolarossa..dopo i vari "come ti chiami" "di dove sei" "cosa fai" arrivarono piu' dentro alle loro discussioni e finirono per sentirsi a proprio agio l'uno con l'altra.
Certo non aveva detto il suo vero nome e nemmeno il luogo dove viveva.
Internet come gli avevano detto a volte poteva essere una trappola da dove era molto difficile uscire.
lo schermo si illumino' anche quella mattina ed il primo sole gia' faceva capolino attraverso le colline dietro alla finestra del suo studio.
Fragolarossa non era ancora connessa ed inizio' a pensare tra se alla situazione ..sentendosi in colpa verso la moglie..nonostante tutto il suo amore per lei non era ancora svanito del tutto e provava un senso di colpa nei suoi confronti.
Lascio' il terminale acceso e si avvio' verso la macchinetta del caffe'..ed ecco il bip di chiamata per un messaggio privato.
Sul monitor lampeggiava "fragolarossa"
dimentico' il caffe' e corse verso il pc.
Ebbe inizio la sua mattina.
Fragolarossa: CI SEI?
Dylan:eccomi Fra...
Fragolarossa:Mi sei mancato tanto.
Dylan:Anche tu e non vedevo l'ora di scriverti..di sentirti.
Fragolarossa:Anche io..ormai le mie giornate le vorrei passare con te..con la tua dolcezza.
Marco sorrise..anche lui provava le stesse cose nei suoi confronti e qualcosa ancora ,in quel momento si impadroni' del suo cuore.
Fragolarossa:Ci sei?
Dylan: si..scusa ti leggevo e pensavo..
Fragolarossa:A cosa pensavi?
Dylman:A te..a quanto vorrei ora essere accanto a te..sfiorarti..sentire il tuo respiro.
Fragolarossa:Ehi..non corri troppo.
Dylan..No..ti sento da giorni e non sono solo parole..sento in me qualcosa che non so spiegare ma mi attrae verso di te.
fragolarossa:mmmh
Dylan:Cosa?
Fragolarossa:E' lo stesso anche per me..da tempo non provavo piu' queste piccole emozioni..ti voglio bene.
DYlan:Non mi basta.
fragolarossa:Cosa non ti basta?
Dylan:niente.
fragolarossa:Ok.
Marco guardo' lo schermo imbarazzato..forse aveva esagerato.Cosa si aspettava?Che una persona che non aveva mai visto gli dicesse "ti amo"?
fragolarossa:Credi che stiamo facendo bene?
Dylan:Non lo so nemmeno io..ma in fondo chi ce lo vieta?
Siamo liberi sia io che te..e allora?
fragolarossa:hai ragionenessuno ci vieta di scriverci..di sentirci cosi vicini..
Dylan:Non mi basta..
fragolarossa:Cosa non ti basta?
Dylan:Voglio sentirti..toccarti..sfiorati..baciarti.
Ecco..lo aveva detto..e sapeva che con ogni probabilita' non l'avrebbe piu' sentita.
Quel momento magico sarebbe svanito dopo aver dichiarato il suo sentimento.
Lo schermo taceva..interminabili minuti che sembravano senza fine.
Sapeva che era finita..si alzo' e si avvio' verso alla finestra.
Stupido..stupido...si urlava dentro.
Bip
un messagio sullo schermo..apri' il pvt..
fragolarossa:Lo voglio anche io.
(Continua)