ROMA - Identificato forse un “interruttore” dell'emicrania: si tratta di una regione del cervello trovata sempre attiva in concomitanza di questo fastidioso mal di testa, l'ipotalamo. È la scoperta di un'equipe francese coordinata da Marie Denuelle dell'ospedale Rangueil di Tolosa. Secondo quanto riferito sulla rivista “Headache”, nel cervello degli emicranici osservato con la tomografia a emissione di positroni (PET), durante l'attacco, risulta sempre attivo l'ipotalamo, una regione cerebrale importante per il controllo del sistema nervoso autonomo e sede del nostro orologio interno.
Finora l'attivazione dell'ipotalamo in concomitanza con l'attacco emicranico era rimasta inosservata secondo Denuelle perché di solito negli studi su pazienti emicranici si osservano attacchi provocati sperimentalmente con farmaci o altri metodi, mentre in questo studio per la prima volta sono stati studiati attacchi spontanei.
ilmessaggero